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Assegno unico figli disabili

13 Ottobre 2022
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Tempo di lettura 3 minuti

Lo Stato ha l’onere di tutelare e supportare le persone in difficoltà.

Sulla base di questi presupposti si impegna ad aiutare i genitori che hanno figli disabili, sia minorenni che maggiorenni.

A tal fine esiste l’assegno unico pensato per figli disabili. Questo si connota in modo simile all’assegno unico universale, ma presenta delle proprie specificità.

All’interno di questo articolo andremo a comprendere:

  • Che cos’è l’assegno unico per figli disabili;
  • Quali sono le novità per il 2022 in merito all’assegno unico per figli disabili.

Di cosa si tratta

Qualora l’Assegno unico universale venga destinato a famiglie con figli disabili, si connota per delle caratteristiche proprie in quanto segue delle regole specifiche e beneficia di incrementi che, invece, non sono riconosciuti a tutti gli altri nuclei familiari.

Per quanto concerne l’attribuzione dell’assegno unico per figli disabili questo viene attribuito a partire dal 7° mese di gravidanza e senza limiti di età.

Rispetto all’assegno “classico”, quello per famiglie con figli disabili ha una serie di agevolazioni extra in quanto l’obiettivo della misura è quello di assicurare un adeguato sostegno ai nuclei familiari con figli con disabilità a prescindere dall’età.

Per l’anno 2022, tali agevolazioni sono state potenziate.

A tal fine il Decreto Semplificazioni Fisco all’articolo 35 incide nello specifico sul funzionamento dell’assegno unico per le famiglie con figli disabili per il 2022 nel seguente modo:

  • l’importo base previsto per ciascun figlio con disabilità senza limiti di età che ora varia a seconda dell’ISEE da 25 a 85 euro mensili, viene parificato a quello per i figli minorenni;
  • anche ai figli maggiorenni fino al 21° anno così come previsto per i minorenni, sarà riconosciuto l’importo aggiuntivo sulla base della condizione di disabilità;
  • per le famiglie con figli disabili e ISEE fino a 25.000 euro la maggiorazione extra triennale, ammonta a 120 euro mensili.

Come funziona

Ai fini di comprendere al meglio il funzionamento dell’assegno unico per figli disabili è utile approfondirne le differenze con l’assegno unico universale per i genitori con figli a carico (non disabili).

L’assegno unico universale prevede un sussidio economico da 50 euro a 175 euro al mese per ciascun figlio minorenne. Questo valore decresce in base all’ISEE secondo il sistema che vi illustriamo nella nostra guida.

Questo aiuto economico è oggetto di maggiorazioni per chi ha figli disabili a carico o rientra in altre categorie.

Come sopra anticipato per l’anno 2022 il Decreto Semplificazioni Fisco è intervenuto sul sistema di calcolo dell’assegno unico figli disabili e ha cambiato le regole dell’assegno base. In particolare, dal 1° marzo 2022 al 28 febbraio 2023, l’importo dell’assegno unico in caso di figli disabili andrà dal valore di 50 euro fino a 175 euro mensili parametrato in base all’ISEE (entro i 15.000 e i 40.000 euro). Tale assegno viene concesso nella stessa misura sia in caso di figli disabili minorenni che maggiorenni, senza limiti di età. Si ricorda che questa agevolazione riguarda solo il 2022 infatti dal 1° marzo 2023 in poi, torneranno le regole preesistenti. Sulla base di queste emerge che:

  • in presenza di figli disabili minorenni, l’assegno base sarà incrementato da una quota fissa, indipendente dall’ISEE che sarà pari a 105 euro per i disabili non autosufficienti, 95 euro per la disabilità grave, come da Legge 104 del 1992, 85 euro per la disabilità di media gravità;
  • per i figli maggiorenni disabili (almeno di grado medio) sotto i 21 anni, l’assegno unico sarà riconosciuto con una maggiorazione fissa di 80 euro, indipendente dal grado di disabilità e fino al 21° anno di età;
  • nel caso in cui il figlio disabile abbia compiuto 21 anni, sarà previsto un assegno unico (senza ulteriori maggiorazioni) che varia, in base all’ISEE del nucleo familiare, da un massimo di 85 euro a un minimo di 25 euro mensili. In questo caso, però, resta ferma la possibilità della famiglia di cumulare l’assegno unico con la detrazione per familiari a carico (articolo 12 del TUIR).

Questo dignifica che l’annualità 2022 (periodo 1° marzo 2022 – 28 febbraio 2023), , i figli disabili beneficeranno di un assegno pari a un massimo di 175 euro (con ISEE fino a 15.000 euro) a cui vanno aggiunti, anche per i figli fino a 21 anni, a titolo di maggiorazione, fino a 105 euro mensili in caso di non autosufficienza del figlio.

La distinzione tra figli disabili minorenni, figli disabili di età compresa tra 18-20 anni e figli disabili di età pari o superiore a 21 anni tornerà ad applicarsi a partire dal 1° marzo 2023.

A tal fine l’Inps precisa che le nuove disposizioni hanno effetto retroattivo. Pertanto, per le domande che sono state presentate entro il 30 giugno 2022, le rate di Assegno spettanti  saranno conguagliate a decorrere da marzo 2022; mentre per quelle  presentate dal 1° luglio gli importi sono già stati aggiornati.

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