Skip to content

Esternalizzazione: quando le aziende producono all’estero

10 Luglio 2024
Condividi su
Tempo di lettura 3 minuti

Il tema dell’esternalizzazione si connota come un topic di particolare rilievo per le aziende che e scelgono di crescere.

In merito a questa strategia di crescita ci sono opinioni e posizioni tra di loro molto differenti.

Da una parte ci sono soggetti e imprenditori che vedono l’esternalizzazione come l’unico metodo per crescere in modo concreto mentre altri la identificano come una scelta che può portare alla perdita della identità aziendale.

L’espansione internazionale è però diventata un’opzione strategica sempre più comune per le piccole e medie imprese (PMI), sebbene la convinzione convenzionale che siano particolarmente vulnerabili nei mercati esteri a causa delle loro piccole dimensioni e dei loro limiti di risorse interne.

L’esternalizzazione, in senso stretto, è infatti un processo che comporta il trasferimento di una parte dell’organizzazione e che, in termini pratici, si realizza attraverso il trasferimento di parte dell’azienda.

Che cos’è l’esternalizzazione

Per definire i concetti di “outsourcing” o “esternalizzazione” bisogna fare riferimento agli studi di organizzazione aziendale, secondo i quali questi termini indicano una particolare tecnica di gestione imprenditoriale che, per lo svolgimento di una specifica funzione, si avvale di una fonte produttiva esterna. 

Di fatto con il termine “esternalizzazioni” si definisce la tecnica di gestione imprenditoriale di acquisizione dei fattori produttivi da una fonte esterna. Le esternalizzazioni hanno rilevanti ricadute sui rapporti di lavoro ed è per questo che l’ordinamento ha previsto una serie di tutele individuali e collettive.

L’esternalizzazione si connota come un servizio sempre più richiesto in Italia, una formula di successo che garantisce importanti vantaggi alle aziende che operano nel settore pubblico e in quello privato.

Rappresenta un modello strategico di gestione del lavoro che prevede l’affidamento a soggetti terzi di una o più attività per un periodo contrattuale ben definito.

L’obiettivo principale dell’esternalizzazione è quello di aumentare l’efficienza e l’efficacia del prodotto/servizio esternalizzato, per fornire un vantaggio concreto al committente e rendere il business più resiliente e competitivo.

Dal momento che fare outsourcing condiziona anche i rapporti di lavoro, infatti, sono previste una serie di tutele individuali e collettive, che sono applicabili quando l’esternalizzazione contempla un trasferimento d’azienda o di parte di essa (art. 2112 c.c.) oppure quando avviene un subentro nell’appalto.

Come avviene l’esternalizzazione

In termini pratici, il processo di outsourcing consiste nell’esternalizzare a un fornitore di servizi una singola mansione aziendale, un reparto oppure un intero processo. A stabilire l’oggetto e la durata della prestazione di servizi è un contratto. Il controllo sulla qualità del servizio e sui tempi di risposta è regolato, in molti casi, da un cosiddetto “Accordo sul livello di servizio” (in inglese è lo SLA, cioè il “Service Level Agreement”), che mette nero su bianco la tipologia di servizio esternalizzato, il suo valore e le condizioni.

È bene sottolineare che, tramite l’outsourcing, l’azienda committente esternalizza non solo la gestione di un processo ma anche la ownership dello stesso. In questo senso, il rapporto tra committente e outsourcer (o provider) si configura come una partnership strutturata dove il consulente esterno è responsabile in prima persona dei risultati delle attività svolte. Il successo dell’operazione dipende quindi dalla scelta dell’outsourcer – che deve essere affidabile e capace di rispettare le tempistiche – e dal modo in cui viene strutturato e gestito l’intero processo, dalla scelta delle attività da esternalizzare alla valutazione dei risultati ottenuti. Pertanto, è necessario che entrambi i soggetti coinvolti valutino attentamente i possibili vantaggi e rischi di tale operazione, stabilendo obiettivi concreti e calcolando nel dettaglio costi e modalità.

Vantaggi dell’esternalizzazione

Oltre alla diminuzione delle spese, ci sono anche altri vantaggi che derivano dall’outsourcing per aziende. Vediamoli:

  • Incremento dell’efficienza: la scelta di rivolgerti all’esterno per lo svolgimento di una determinata attività ti permette di puntare sull’efficienza grazie all’esperienza accumulata dal soggetto da te scelto.
  • Più tempo per le attività fondamentali: esternalizzare significa guadagnare tempo da dedicare alle attività principali dell’azienda. Puoi concentrarti sullo sviluppo del brand, sulla crescita di un settore. Tutto questo dà valore ai servizi offerti.
  • Risparmio sulle infrastrutture: il soggetto esterno si occupa personalmente dei mezzi necessari per fornire all’azienda il prodotto o il servizio. Risultato: la realtà imprenditoriale non deve sostenere le spese per le infrastrutture e tecnologie.
  • Acquisizione di risorse con competenze specifiche: con l’outsourcing l’azienda lavora con persone qualificate. Ma non solo. La società può contare su professionisti specializzati per migliorare i processi delle imprese.
  • Possibilità di trovare i migliori esperti: in un mercato sempre più competitivo devi fare la differenza, l’outsourcing può rivelarsi la soluzione ideale. Con questa tecnica ingaggi le risorse che non hanno bisogno di essere formate dal punto di vista tecnico ed eviti costi fissi.
  • Velocità dei servizi: utilizzare l’otuosourcing per aziende aumenta la velocità dell’offerta e consente al prodotto o servizio di arrivare in tempi brevi sul mercato. Sì, un’idea si trasforma più in fretta in un bene da vendere, acquisendo un valore di mercato maggiore e di conseguenza un incremento di guadagni.
  • Implementa il risk management: puntare su professionista esterno permette di superare le carenze del personale durante le festività e le vacanze. Inoltre, in caso di incidenti è utile per migliorare il processo di risk management: una risorsa al di fuori dell’ impresa dà una risposta rapida alla crisi e un recupero più veloce.

 

Ricerca

INAIL