Anagrafe Nazionale ANPR

A partire dal mese di gennaio 2022 tutti i comuni italiani sono dentro l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente apportando degli importanti benefici per la popolazione.
Se fino a qualche anno fa ogni comune italiano si occupava direttamente e autonomamente del processo di gestione della propria anagrafe per i residenti con l’introduzione dell’ anagrafe nazionale le cose sono cambiate.
Prima per richiedere certificati come nascita, matrimonio era burocraticamente complesso visto che bisognava recarsi di persona presso l’ufficio anagrafe mentre oggi la procedura è più semplice ed agevole.
Per mezzo di un processo di digitalizzazione e sburocratizzazione istituzionale è nata l’ANPR, ovvero l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente.
L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente è, quindi, registro unico di tipo digitale all’interno del quale vanno a confluire tutti i dati dei comuni italiani. Questo sistema ha garantito numerosi benefici anche per i cittadini.
All’interno di questo articolo approfondiremo l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente.
Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, di cosa si tratta
Come sopra anticipato l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente si connota come la banca dati univoca all’interno della quale sono confluite tutte le anagrafi comunali. L’ANPR è stata istituita dal ministero dell’Interno e include tutti i 7.903 comuni italiani.
Questa si connota come un sistema di tipo integrato, efficace e dotato di alti standard di sicurezza, che permettono ai comuni di interagire con le altre amministrazioni pubbliche senza duplicazioni di dati.
Si evidenzia che la nuova anagrafe nazionale ha determinato importanti e numerosi benefici non solo dal lato amministrativo ma anche per quanto riguarda il cittadino.
Come funziona
Una volta definito che cos’è l’ANPR è importante soffermarsi su come questa funzioni.
Di fatto, per mezzo l’ANPR il cittadino non è piu tenuto a preoccuparsi di dover comunicare a ogni amministrazione i propri dati anagrafici o i propri cambi di residenza. Questo significa che le stesse amministrazioni possono accedere ai medesimi dati in modo da poter conoscere e rilevare univocamente i cambiamenti riguardanti i cittadini.
Questo significa che tutte le procedure per le variazioni dei dati sono semplificate e uniformate a livello nazionale. In tal modo qualsiasi aggiornamento sarà diretto e immediato poiché verrà automaticamente comunicato ad altri enti quali l’Inail, l’Istat, l’Agenzia delle Entrate, la motorizzazione civile.
Un altro importante vantaggio riguarda la concreta possibilità di usufruire in modo gratuito dei principali certificati anagrafici senza dover recarsi allo sportello.
Servizi per i cittadini
Come detto i servizi e i vantaggi per i cittadini sono importanti e numerosi.
Di fatto oltre alle variazioni di dati più veloci e snelle, a partire dal 15 novembre 2021 tutti i cittadini italiani hanno la possibilità di scaricare in maniera autonoma tutti le 14 tipologie di certificazioni disponibili.
A tal fine è possibile ottenere i seguenti certificati:
- anagrafico di nascita;
- anagrafico di matrimonio;
- di cittadinanza;
- di esistenza in vita;
- di residenza;
- di residenza Aire;
- di stato civile;
- di stato di famiglia;
- di stato di famiglia e di stato civile;
- di residenza in convivenza;
- di stato di famiglia Aire;
- di stato di famiglia con rapporti di parentela;
- di stato libero;
- anagrafico di unione civile;
- di contratto di convivenza.
Inoltre, a partire dal 1° febbraio 2023 è anche partito il servizio dedicato al cambio di residenza o dimora. Inizialmente parteciperanno alla prima fase, quella di test, solo alcuni comuni.
Una volta che è stata terminata la fase di test il servizio verrà esteso a tutti.
Attraverso il cambio di residenza digitale e autonomo, i dati verranno automaticamente modificati e successivamente inviati a tutti gli enti pubblici senza bisogno di doverli comunicare singolarmente.
Come accedere all’Anagrafe Nazionale
L’Anagrafe Nazionale è dotata di un proprio sito internet tale per cui è necessario recarsi su di questo si fini di accederci.
Di fatto per utilizzare i servizi i cittadini è necessario autenticarsi per mezzo della propria identità digitale ovvero tramite Spid o carta d’identità elettronica.
Una volta all’interno dell’Anagrafe Nazionale sarà possibile visualizzare i propri dati anagrafici e andare a scaricare le certificazioni in maniera autonoma e gratuita.
Questo significa che qualora si trovassero dei dati inesatti, attraverso il servizio di richiesta rettifica dati è possibile chiedere la rettifica di uno o più dati inesatti, eventualmente riscontrati, della propria scheda anagrafica.
Ai fini di riuscire a scaricare le certificazioni non è richiesto nessun tipo di pagamento del bollo così come avveniva in precedenza. I certificati possono essere rilasciati anche in forma contestuale, quindi più certificati in un unico documento.
Nel caso dei comuni con bilinguismo si nota che i certificati sono disponibili anche in modalità multilingua. Una volta scelto quale scaricare, si andrà a generare un file Pdf da stampare per qualsiasi uso.
Qualora a fare richiesta è un componente della famiglia, questo vedrà la lista dei componenti per cui è possibile richiedere il certificato. Questa opzione è particolarmente apprezzata per chi è anziano e non ha molta dimestichezza con i servizi digitali.
In questo modo un componente della famiglia può scaricare il certificato al posto nostro accedendo con le sue credenziali.
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