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Pensione di vecchiaia: al via le domande semplificate

Vecchiaia semplificata
4 Luglio 2023
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Tempo di lettura 2 minuti

L’INPS avvia un nuovo processo in via sperimentale per l’inoltro delle domande di pensione di vecchiaia.

La pensione di vecchiaia semplificata è uno dei tanti servizi che l’Istituto previdenziale sta mettendo in atto in funzione del piano di PNRR di digitalizzazione della pubblica amministrazione. Il servizio consiste in un messaggio/email che verrà inoltrato al futuro percettore della prestazione tre mesi prima del conseguimento dei requisiti per la richiesta della pensione di vecchiaia.

All’inoltro del messaggio, l’istituto previdenziale, allegherà anche l’estratto contributivo e inviterà il lavoratore a confermare i dati già presenti all’interno della di una domanda precompilata.

Sono circa 5.000 gli assicurati che in via sperimentale verranno colpiti dalla fruizione di questo nuovo servizio di vecchiaia semplificata, scopriamo nel dettaglio come funzionerà.

Che cos’è

L’INPS, nel suo messaggio n. 2427/2023 spiega che il nuovo servizio di pensione di vecchiaia semplificata ha l’obiettivo di semplificare la compilazione delle domande per i futuri pensionati, attraverso una precompilazione dei dati richiesti da parte dell’istituto e automatizzare la liquidazione delle prestazioni e indirizzare il pagamento in modo corretto.

Sostanzialmente il servizio si divide in due fasi:

  • La prima è quella di inviare una comunicazione a tutti i soggetti che compiono 65 (due anni prima della data di pensionamento) con l’obiettivo di richiamare la loro attenzione alla propria posizione contributiva in modo tale da analizzare la stessa e capire se devono essere effettuate eventuali verifiche. Questo passaggio consentirà al lavoratore di arrivare alla pensione consapevole che la propria posizione contributiva sia quella effettiva
  • La seconda fase è il messaggio che l’INPS inoltrerà ai lavoratori per i quali mancano solo 3 mesi alla data di pensionamento, quindi a 66 anni e 9 mesi di età. Ovviamente al requisito anagrafico dovrà corrispondere anche quello contributivo di almeno 20 anni. Una volta recepito il messaggio, il lavoratore dovrà recarsi all’interno di un’apposita area dove sarà chiamato a confermare e, in alcuni casi, compilare i dati mancanti di una domanda precompilata.

L’istituto specifica che il progetto sarà erogato in via sperimentale per 5.000 futuri pensionati della gestione pubblica e privata e nel caso in cui il progetto sperimentale dovesse andare a buon fine, il servizio di vecchiaia semplificata sara esteso a tutti gli assicurati.

Per cui, questi 5.000 futuri pensionati riceveranno una lettera da parte dell’INPS con annessa notifica all’interno dell’app IO e del portale myinps, all’interno della quale l’INPS specificherà tutti i passaggi da compiere per inoltrare la domanda.

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