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Come si ottiene la pensione supplementare

14 Agosto 2023
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Tempo di lettura 5 minuti

Hai mai sentito parlare di pensione supplementare? Sai di cosa si tratta?

La pensione supplementare è una forma di pensione che spetta ai lavoratori che sono già titolari di pensione, al compimento dei 67 anni, quando i contributi ulteriormente versati non sono sufficienti per raggiungere il diritto ad un’altra autonoma prestazione pensionistica. 

L’esistenza della pensione supplementare è insita nel fatto che oramai, sempre più spesso, i lavoratori svolgono nel corso della loro vita lavorativa differenti attività, le quali danno luogo a posizioni assicurative differenti, presso fondi pensionistici diversi. Sulla base di questi presupposti, oltre alle possibilità di esercitare la ricongiunzione, la totalizzazione o il cumulo contributivo, viene concessa anche la facoltà di chiedere la liquidazione di una pensione supplementare ai lavoratori dipendenti o autonomi del settore privato cui sia stata già liquidata una prestazione previdenziale principale.

All’interno di questo articolo andremo ad approfondire:

  • Che cos’è la pensione supplementare
  • Come funziona la pensione supplementare
  • Come richiedere la pensione supplementare

Di cosa si tratta

Nel momento in cui il lavoratore ha conseguito il diritto alla pensione a carico di una forma di previdenza obbligatoria sostitutiva, esclusiva o sostitutiva dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), e che ha versato contributi anche all’AGO, senza tuttavia maturare l’anzianità contributiva necessaria a ottenere una pensione di vecchiaia autonoma, ha diritto, una volta raggiunta l’età pensionabile, a richiedere la pensione supplementare.

La pensione è detta supplementare in quanto va ad aggiungersi alla pensione principale liquidata al lavoratore dal fondo previdenziale esonerativo, esclusivo o sostitutivo dell’AGO.

La pensione supplementare può essere diretta o ai superstiti, a seconda che il soggetto che percepisce la prestazione sia il lavoratore stesso ovvero i suoi superstiti.

Questa prestazione è concessa in base ai contributi versati o accreditati nell’AGO a condizione nel che tali contributi non siano sufficienti per il riconoscimento di un autonomo diritto a pensione. Questo significa che l’Inps liquida una seconda pensione che va ad aggiungersi (da qui il termine “supplementare”) a quella principale già percepita.

Soggetti beneficiari

Come abbiamo visto sopra, hanno pieno diritto ad ottenere la pensione supplementare i pensionati che  si trovano nella condizione in cui hanno compiuto l’età di vecchiaia della gestione previdenziale nella quale risulti accredita contribuzione diversa da quella che ha dato titolo alla pensione principale.

La pensione supplementare nell’assicurazione generale obbligatoria dell’INPS non spetta ai titolari di pensione principale a carico di casse per liberi professionisti o nella Gestione Separata.

Variano i requisiti a secondo della fattispecie di lavoratore.

Per i lavoratori dipendenti i requisiti principali sono:

  • La titolarità di una qualsiasi pensione liquidata in una gestione sostitutiva dell’INPS, oppure la titolarità di una pensione a carico dell’ex INPDAP.
  • La presenza di contribuzione nel fondo pensione lavoratori dipendenti dell’INPS che non consenta di conseguire un diritto autonomo a pensione.

Nel fondo pensione lavoratori dipendenti dell’INPS quando i contributi non sono sufficienti per ottenere un’autonoma prestazione è possibile ottenere la pensione supplementare:

  • Di vecchiaia al compimento dell’età pensionabile richiesta.
  • Di invalidità, quando è presente il riconoscimento dei requisiti sanitari per l’assegno ordinario di invalidità.
  • Di reversibilità.

Per i lavoratori autonomi i requisiti principali sono:

  • La titolarità di una qualsiasi pensione liquidata in una gestione sostitutiva dell’INPS, oppure la titolarità di una pensione a carico dell’ex INPDAP.
  • La presenza di contribuzione nelle gestioni speciali dei lavoratori autonomi dell’INPS che non consenta di conseguire un diritto autonomo a pensione.

Nelle gestioni speciali dei lavoratori autonomi dell’INPS quando i contributi non sono sufficienti per ottenere un’autonoma prestazione è possibile ottenere la pensione supplementare:

  • Di vecchiaia al compimento dell’età pensionabile richiesta.
  • Di invalidità, quando è presente il riconoscimento dei requisiti sanitari per l’assegno ordinario di invalidità.
  • Di reversibilità.

Per i lavoratori iscritti alla Gestione Separata i requisiti principali sono:

  • La titolarità di una qualsiasi pensione liquidata nell’assicurazione generale obbligatoria dell’INPS, oppure in una gestione sostitutiva dell’INPS, oppure la titolarità di una pensione a carico dell’ex INPDAP.
  • Il compimento dell’età pensionabile richiesta nella Gestione separata per la pensione di vecchiaia nel sistema contributivo e mancanza del requisito di assicurazione e contribuzione previsti per la pensione di vecchiaia autonoma.

Oppure

 

  • Il riconoscimento del requisito sanitario per il diritto all’assegno ordinario di invalidità.

Ai dipendenti pubblici è preclusa la possibilità di esercitare un trattamento pensionistico supplementare a carico delle gestioni previdenziali dei dipendenti pubblici ex INPDAP.

Limitazioni

Alla ricezione della pensione supplementare vigono delle limitazioni in quanto questa è una facoltà concessa solo nei confronti dei pensionati titolari di una pensione a carico delle gestioni esclusive (es. dipendenti pubblici) e sostitutive dell’AGO.

Questo significa che la prestazione non può essere ottenuta e il lavoratore ha in pagamento una pensione dalla gestione separata o delle Casse dei liberi professionisti.

Come funziona

Per ottenere la pensione supplementare è importante ricordare che i requisiti si differenziano a seconda del tipo di pensione supplementare richiesta.

Per ottenere la pensione supplementare di vecchiaia è necessario:

  • essere già titolare o avere in corso di liquidazione una pensione principale a carico di un fondo sostitutivo, esclusivo o esonerativo dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), se la contribuzione per la quale si chiede la pensione supplementare è a carico della medesima ovvero a carico delle sue forme esclusive e sostitutive nonché delle gestioni previdenziali obbligatorie dei liberi professionisti, se la contribuzione per la quale si chiede la pensione supplementare è a carico della Gestione Separata;
  • avere versato/accreditato almeno un contributo settimanale;  
  • non possedere i requisiti di assicurazione e di contribuzione previsti per ottenere la pensione autonoma nella gestione dove si chiede la pensione supplementare;
  • aver compiuto al momento della domanda l’età pensionabile prevista per la pensione di vecchiaia nella gestione dove si chiede la pensione supplementare;
  • avere cessato il rapporto di lavoro dipendente.  

In caso di pensione supplementare di invalidità è necessario essere in possesso del requisito sanitario previsto per ottenere l’assegno ordinario di invalidità (capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo a causa di infermità fisica o mentale). Mentre non è necessario aver compiuto l’età pensionabile prevista per la pensione di vecchiaia nella gestione in cui si chiede la pensione supplementare.

Per la pensione supplementare ai superstiti i requisiti cambiano a seconda che il dante causa fosse o meno già titolare di pensione supplementare diretta. I superstiti del defunto non titolare di pensione hanno diritto alla pensione supplementare quando:

  • non possono conseguire il diritto alla pensione autonoma indiretta per mancanza dei requisiti previsti;
  • abbiano conseguito il diritto a una pensione ai superstiti a carico di una forma di previdenza obbligatoria sostitutiva, esclusiva o esonerativa dell’Assicurazione Generale Obbligatoria.

I superstiti del defunto titolare di pensione supplementare diretta hanno diritto alla pensione supplementare quando abbiano conseguito il diritto alla pensione di reversibilità a carico della forma obbligatoria di previdenza sostitutiva, esclusiva o esonerativa dell’AGO.

Nel caso in cui i superstiti del defunto titolare di pensione supplementare non abbiano diritto alla pensione di reversibilità di altra gestione, possono ottenere la pensione indiretta autonoma (quindi con i requisiti normali) a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria se in favore del lavoratore deceduto siano stati accreditati contributi successivamente alla liquidazione della pensione supplementare diretta; risultino perfezionati, alla data del decesso, cumulando i contributi anteriori e posteriori alla decorrenza della pensione supplementare, i requisiti di assicurazione e contribuzione per la pensione di vecchiaia o per l’assegno ordinario di invalidità o per la pensione di inabilità.

Per quanto concerne la decorrenza la pensione supplementare decorre:

  • dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda in caso di domanda di pensione supplementare di vecchiaia;
  • dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda o del riconoscimento del requisito sanitario, se successivo alla domanda, nel caso di pensione supplementare di invalidità;
  • dal primo giorno del mese successivo al decesso, in caso di pensione supplementare ai superstiti.

Come richiederla

Per ottenere la pensione supplementare è necessario, quindi:

  • essere già titolare o avere in corso di liquidazione una pensione principale a carico di un Fondo sostitutivo, esclusivo o esonerativo dell’A.G.O.;
  • avere almeno 1 contributo settimanale o mensile versato nell’A.G.O.;
  • non possedere i requisiti di contribuzione previsti per ottenere la pensione autonoma;
  • aver compiuto l’età pensionabile prevista per la pensione di vecchiaia nel fondo dove si chiede la pensione supplementare;
  • avere cessato il rapporto di lavoro dipendente.

A tal fine la domanda può essere presentata all’INPS anche tramite il portale www.epasa-itaco.it. Scorri la pagina e clicca sul pulsante “Pratica on line” per effettuare la domanda on line, oppure seleziona “Pratica in ufficio” per conoscere la sede a te più vicina.

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