DSU Mini e DSU Precompilata
L’acronimo DSU sta per dichiarazione sostitutiva unica ed è un documento la cui compilazione è finalizzata al calcolo dell’ISEE.
Vi è spesso molta confusione nel capire la differenza tra:
- DSU mini
- DSU integrale
- DSU precompilata
La differenza tra le tre dichiarazioni risiede, nei primi due casi (DUS mini e DSU integrale), nella motivazione per la quale si richiede il modello ISEE, nell’ultimo caso (DSU precompilata) nella modalità di compilazione e richiesta del modello ISEE.
Differenza tra DSU mini e DSU integrale
La DSU mini è la tipologia maggiormente richiesta per ottenere l’ISEE ordinario che serve a richiedere la maggior parte delle prestazioni sociali (Reddito di Cittadinanza, Bonus Gas e luce etc).
Vi sono però alcuni casi dove la presentazione della DSU mini non è sufficiente ed occorre quindi inviare una DSU integrale composta da più dati. I casi in cui va richiesta una DSU integrale sono i seguenti:
- per la richiesta delle prestazioni al diritto di studio universitario, quindi per il modello ISEEU
- quando, all’interno del nucleo familiare, è presente un disabile
- quando, all’interno del nucleo familiare, sono presenti genitori né coniugati né conviventi
DSU Precompilata che cos’è?
L’INPS, da alcuni anni, ha attuato un processo di digitalizzazione dei servizi offerti al cittadino e, all’interno di questi, vi è anche la DSU precompilata conosciuta anche con il nome di ISEE precompilato.
All’interno della DSU precompilata, il cittadino, si ritroverà una serie di dati auto-inseriti da parte dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate e altri invece che andranno autodichiarati dal cittadino.
La procedura di rilascio della DSU precompilata è alquanto semplice e può essere espletata autonomamente dal cittadino nei seguenti modi:
- Accesso al sito telematico dell’istituto previdenziale INPS mediante SPID;
- Inserimento degli elementi di riscontro e richiesta di precaricare i dati dell’ultima DSU;
- Conferma e inoltro del modello per la verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate;
- Giudizio dell’Agenzia delle Entrate sulla corrispondenza dei dati di riscontro;
- Nel caso in cui l’esito fosse positivo, l’utente accede alla DSU all’interno della quale può modificare o accettare i dati e inviare la stessa all’INPS per il rilascio dell’ISEE precompilato.
I dati già disponibili all’interno della dichiarazione sostitutiva unica precompilata (DSU precompilata) sono quelli già presenti all’interno degli archivi INPS, ovvero:
- Redditi e spese comunicati all’Agenzia delle Entrate (sezione II e III del quadro FC8)
- Prestazioni erogate dall’INPS (sezione III del quadro FC8)
- Patrimonio mobiliare detenuto in Italia (quadro FC2)
- Immobili detenuti in Italia limitatamente ai fabbricati (quadro FC3)
- Canone di locazione della casa di abitazione (sezione II del quadro B)
Tali dati possono essere confermati o modificati dall’utente ad eccezione delle prestazioni INPS.
Si evince, quindi, che la DSU precompilata (o ISEE precompialto) è un documento di autodichiarazione che contiene dati precompilati che derivano da:
- Catasto;
- Anarafica Tributaria;
- INPS;
- Informazioni su saldi e giacenze medie rese disponibili dagli intermediari finanziari.
Nel caso in cui il soggetto non avesse in essere una DSU precompilata o un ISEE precompilato relativo all’anno precedente, i dati summenzionati, andranno inseriti ex novo.
Dsu Mini cos’è?
La dichiarazione sostitutiva unica, comunemente denominata DSU MINI, la cui compilazione è finalizzata al calcolo dell’ISEE, ricorre nella stragrande maggioranza dei casi e consiste in un autodichiarazione che il cittadino rende all’INPS per il rilascio dell’attestazione ISEE.
All’interno della DSU vanno indicati i dati dei componenti il nucleo familiare. Questi dati sono di carattere:
- anagrafico;
- reddituale;
- patrimoniale.
La DSU mini può essere compilata presso:
- un centro di assistenza fiscale CAF/patronato;
- presso una piattaforma di e-governance comodamente da casa risparmiando tempo come Nonsolopatronato.it
- presso tutti quei centri che sono autorizzati all’erogazione dei servizi fiscali (come ad esempio un commercialista);
- se in possesso di pin cittadino o spid, autonomamente presso il portale dell’inps mediante la DSU precompilata.
Una volta inoltrata tutta la documentazione dal giorno stesso dell’inoltro dovranno decorrere almeno 10 giorni prima del rilascio dell’ISEE.
La tempistica è la medesima sia inoltrando la richiesta attraverso la DSU precompilata autonomamente che mediante un CAF.
La DSU INPS si compone di una prima sezione denominata MB1, ove vanno indicati i dati relativi alla composizione del nucleo familiare alla data di presentazione della dichiarazione.
In questo articolo andrò a mostrarti com’è strutturata la DSU MINI e quelli che sono i dati che devi inserire all’interno di ciascuna sezione.
Ti raccomando, massima attenzione, la corretta compilazione della tua dsu INPS, accorcia i tempi di rilascio del tuo modello ISEE, consentendo all’INPS di elaborare i dati nel minor tempo possibile.
DSU Mini per assegno unico
Come già specificato, la dichiarazione sostitutiva unica, viene identificata in due principali modelli:
- DSU Mini
- DSU Integrale
La DSU integrale viene utilizzata per la richiesta dei seguenti modelli ISEE:
- Modello ISEE socio sanitario: per la richiesta di prestazioni sanitarie domiciliari o per soggetti residenti presso strutture convenzionate;
- Modello ISEE Universitario: per la richiesta di prestazioni di agevolazione allo studio
- Modello ISEE minorenni: per la richiesta di prestazioni destinate ai minori all’interno di un nucleo familiare dove i genitori risultano non conviventi
Per quanto rugarda invece la DSU mini, questa viene utilizzata per la richiesta di tutti i bonus e le prestazioni socio assistenziali come il modello unico.
Quindi per richiedere l’assegno unico 2023, il cittadino, dovrà compilare la DSU mini la quale consentirà il rilascio di un modello ISEE ordinario.
Dsu Mini: Quadro A (Nucleo familiare)
All’interno della prima sezione della tua DSU mini ti ritroverai il quadro A il quale corrisponde all’inserimento dei seguenti dati:
- Nome
- Cognome
- Luogo e data di nascita
- Codice fiscale
Di ogni componente del nucleo familiare. Per i soli componenti minorenni, deve essere valorizzata anche l’eventuale assenza di redditi. In caso di nuclei familiari con figli minorenni, deve essere specificato se i genitori o almeno uno di essi, abbia svolto – nell’anno di riferimento della DSU MINI – attività lavorativa autonoma o subordinata per almeno sei mesi.
Inoltre va indicato se il nucleo familiare è composto da genitori non coniugati e/o non conviventi, in tal caso deve essere predisposta la DSU in versione estesa.
Dsu Mini: Quadro B (Casa di abitazione)
Nel quadro B della Dsu mini, il dichiarante deve indicare i dati relativi all’abitazione di residenza del nucleo familiare alla data di presentazione della Dsu mini. Nello specifico devono essere indicati:
- L’indirizzo dell’abitazione
- Il titolo di proprietà
Nel caso di abitazione concessa in locazione, il dichiarante deve valorizzare la sezione relativa agli estremi di registrazione del contratto di locazione con relativo codice fiscale dell’intestatario del contratto. Inoltre, in caso di diversa residenza dei coniugi si deve specificare se per il periodo di validità della Dsu mini, l’indirizzo di residenza del nucleo familiare sia quello del coniuge o del dichiarante.
Una volta terminata la compilazione della sezione riguardante il nucleo familiare di riferimento, si può procedere alla compilazione della seconda sezione della Dsu mini, denominata FC. In tale sezione vanno indicati i dati reddituali e patrimoniali di ogni componente il nucleo familiare.
Dsu Mini: Quadro FC1 (Dati del componente)
In questo quadro vanno riproposti i dati anagrafici del componente il nucleo familiare; inoltre deve essere specificato se l’indirizzo di residenza corrisponde ad un istituto religioso, di pena, di cura, di assistenza o militare. In tal caso è prevista un’agevolazione nel calcolo della scala di equivalenza, infatti il valore della stessa è incrementato di un’unità.
Sempre nella stessa sezione, deve essere specificata l’attività lavorativa svolta dal componente. L’indicazione dell’attività lavorativa è facoltativa, tuttavia è consigliabile indicarla perché alcune prestazioni agevolate tengono conto della condizione lavorativa del richiedente.
Dsu Mini: Quadro FC2 (Patrimonio mobiliare)
La compilazione di questo quadro è essenziale per la quantificazione del patrimonio mobiliare del componente alla data del 31 dicembre dell’anno precedente il rilascio della Dsu. Quindi il dichiarante deve indicare il saldo a lordo degli interessi e la giacenza media al 31 dicembre dell’anno precedente dei depositi e conti correnti bancari postali; la consistenza dei titoli di stato, delle obbligazioni, delle azioni, dei titoli di deposito e dei buoni fruttiferi; le quote di partecipazione in società quotate e non quotate, nonché tutti gli strumenti e prodotti finanziari posseduti in tale data. Si precisa che qualora non si possegga alcun rapporto finanziario, deve essere valorizzata la relativa casella.
Dsu Mini: Quadro FC3 (Patrimonio immobiliare)
Nel quadro FC3 vanno indicati i dati relativi a tutto il patrimonio immobiliare posseduto in Italia e all’estero. Precisamente deve essere indicata la quota in possesso dell’immobile ed il valore ai fini IMU (se si tratta di immobili posseduti in Italia) ed ai fini IVIE (se si tratta di immobili posseduti all’estero) degli immobili posseduti alla data del 31 dicembre.
Non rileva se sia intervenuta un’acquisizione o una perdita dell’immobile durante l’anno di rilascio della DSU, in quanto si tiene conto esclusivamente del possesso alla data del 31 dicembre l’anno precedente della DSU. E’ importante indicare per ciascun immobile il capitale residuo del mutuo al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU, contratto per l’acquisto o la costruzione del bene, che resta da pagare per il bene medesimo; questo valore, infatti, sarà detratto in sede di calcolo dal valore ai fini IMU/IVIE.
Dsu Mini: Quadro FC4 (Redditi e trattamenti)
Per ciascun componente il nucleo familiare i dati reddituali sono forniti dal sistema informativo dell’ISEE direttamente dall’agenzia delle entrate, tuttavia in alcune situazioni particolari le informazioni dovranno essere fornite direttamente dal contribuente. In questo quadro quindi vanno indicati i redditi assoggettati ad imposta sostitutiva o a ritenuta, con l’esclusione dei redditi dichiarati nel modello unico dei contribuenti in regime di vantaggio o dei redditi in regime di cedolare secca.
Devono comunque essere comunicate le rendite derivanti da previdenza complementare, le prestazioni rese dagli incaricati alle vendite a domicilio, i compensi per l’incremento della produttività del lavoro e tutti i redditi esenti da imposta (borse di studio, retribuzioni degli organismi consolari, redditi esenti derivanti dalle attività sportive e dilettantistiche, redditi agrari, redditi fondiari, ecc.)
Non vanno inseriti nel quadro FC4 gli assegni periodici per coniugi e figli, che vanno invece indicati nel quadro FC5.
Dsu Mini: Quadro FC6 (Autoveicoli ed altri beni durevoli)
Nel quadro FC6 bisogna indicare gli autoveicoli, i motoveicoli di cilindrata di 500 cc e superiore, nonché navi e imbarcazioni da diporto intestati, alla data della presentazione della DSU, al componente del nucleo familiare cui si riferisce il modulo FC1.
In particolare, vanno valorizzati i dati relativi al tipo di veicolo intestato, la targa dello stesso o gli estremi di registrazione presso il registro competente (PRA per gli autoveicoli ed i motoveicoli e RID per le navi o le imbarcazioni da diporto).
Una volta fornite tutte le informazioni, il richiedente deve confermare quanto dichiarato apponendo la firma sia sul foglio componente che sull’apposita sezione dedicata alla sottoscrizione dell’intera DSU