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Fondi pensione chiusi: cosa sono?

Fondi pensione chiusi
13 Luglio 2023
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Tempo di lettura 2 minuti

I fondi pensione chiusi, come lascia pensare la parola stessa, sono dei fondi di previdenza complementare destinati a determinate categorie professionali o contratti collettivi.

Si definiscono chiusi perché non tutti possono sottoscrivere un rapporto di previdenza complementare o destinare il proprio TFR.

I fondi pensione chiusi vengono anche detti “negoziali” in quanto sono frutto di una negoziazione dei sindacati o delle associazioni di categoria a qualunque livello, quindi anche per effetto di regolamenti aziendali o fra accordi tra lavoratori autonomi o liberi professionisti.

I fondi pensione chiusi sono regolamentati dall’art. 3 del dlgs 252/05 e operano come enti autonomi e distinti dai soggetti promotori, ne deriva che il capitale investito viene affidato ad appositi intermediari specializzati mediante apposito mandato.

I soggetti che gestiscono i fondi negoziali chiusi sono:

  • Banche
  • Compagnie di assicurazione
  • SGR
  • SIM

Tali gestori vengono selezionati sulla base di una specifica direttiva svolta secondo le regole della commissione di vigilanza, e alla delibera del mandato i gestori sono tenuti a rispettare determinate politiche di investimento che vengono deliberate dagli organi di amministrazione dell’ente e dalla normativa in vigore.

I fondi pensione chiusi in Italia

Allo stato attuale in Italia esistono 33 fondi pensione chiusi, detti anche negoziali, che sono destinati a specifici settori di riferimento e più o meno importanti per portafoglio di investimenti.

Al 2023 gli iscritti all’interno dei fondi negoziali sono circa 3,396 milioni di lavoratori, 16 mila dei quali hanno deciso di destinare il proprio TFR ad un fondo pensione chiuso.

I fondi negoziali più grandi in termini di numero di iscritti sono:

  • Fondo Cometa: destinato ai metalmeccanici
  • Fondo Telemaco: destinato ai dipendenti delle aziende di telecomunicazione
  • FOPADIVA: fondo regionale destinato a tutti i lavoratori della Val D’Aosta
  • FONDENERGIA: per i lavoratori facente parte dei settori energetici
  • FONCHIM: per i lavoratori chimici
  • Fondo FONTE: per i lavoratori del commercio
  • Fondo SOLIDARIETÀ VENETO: per tutti i lavoratori operanti nella regione Veneto
  • Fondo LABORFONDS: per i lavoratori operanti nel Trentino Alto Adige

I fondi che contano il maggior numero di iscritti sono il fondo Cometa e il fondo FONTE, rispettivamente con 1 milione di iscritti per il fondo cometa e 450.000 per il fondo FONTE.

Come si aderisce ad un fondo pensione chiuso?

Iscriversi ad un fondo pensione chiuso dipende sostanzialmente dalle seguenti variabili:

  • Il contratto collettivo al quale si è associati
  • La categoria professionale di appartenenza
  • La regione presso la quale si svolge l’attività lavorativa

Le variabili summenzionate non devono verificarsi congiuntamente ma singolarmente infatti, sulla base del contratto collettivo al quale si è associati si potrà accedere ad un determinato fondo negoziale chiuso, altrimenti l’alternativa è quella di risiedere in una regione dove è stato istituito un fondo di pensione complementare per i lavoratori residenti.

Stessa circostanza vale per i professionisti, come avvocati o dottori, gli stessi potranno accedere solo ai fondi negoziali chiusi previsti dalla propria categoria professionale.

L’unico modo di accedere ai fondi pensione chiusi senza dover per forza rispettare i requisiti summenzionati, è quello di essere un parente diretto e a carico di un lavoratore o professionista che ha accesso al fondo.

Il vantaggio di iscriversi ad un fondo pensione chiuso, rispetto ad un fondo pensione aperto, è quello che il lavoratore avrà sia la possibilità di destinare il proprio TFR all’interno del fondo (nel caso di lavoratori dipendenti) sia di versare un contributo soggettivo che andrà ad alimentare la pensione integrativa.

Il versamento dei contributi all’interno dei fondi negoziali è regolamentato da appositi accordi collettivi o aziendali e può differire da fondo a fondo.

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