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Concorso dirigenti scolastici 

4 Gennaio 2024
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Tempo di lettura 3 minuti

Il 19 dicembre è stato pubblicato sul sito del Ministero il bando per il concorso dirigenti scolastici ordinario 2023.

Il bando di concorso ordinario per il reclutamento di 587 dirigenti scolastici rappresenta il 60% dei posti effettivamente vacanti e disponibili. Per quanto concerne il restante 40% si sottolinea che andrà alla procedura riservata nazionale il cui avvio è dato per imminente.

Struttura del concorso

Il concorso per i dirigenti scolastici 2024 prevede:

  • una prova preselettiva
  • una prova scritta;
  • una prova orale;
  • valutazione dei titoli posseduti dai candidati.

A tal fine è importante sottolineare che la prova pre selettiva si andrà a svolgere nel caso in cui il numero dei candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione alla procedura di reclutamento sia superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso. Qualora si vada a delineare questa situazione si sottolinea che sarà necessario attendere la data ultima per la presentazione della domanda ovvero il 17 gennaio.

La data di svolgimento della prova preselettiva sarà pubblicata da tutti gli USR interessati sul proprio sito web e sul portale INPA almeno 15 giorni prima dello svolgimento.

In merito alle sedi presso le quali si svolgeranno le prove si chiarisce che:

  • l’eventuale prova preselettiva si svolgerà nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio.
  • la prova scritta avrà luogo nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio.
  • la prova orale avrà sede nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio.

Dal punto di vista contenutistico le prove saranno tra loro differenti.

Nello specifico, si ravvisa che la possibile prova preselettiva si articolerà in 50 quesiti a risposta multipla, vertenti sui medesimi ambiti disciplinari della prova scritta e verrà superata da un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso in ciascuna regione. La durata della prova sarà pari a 75 minuti e ogni risposta esatta varrà un punto.

Per quanto riguarda la prova scritta si sottolinea che questa si articolerà in 5 quesiti a risposta aperta e in due quesiti in lingua inglese e verterà sugli ambiti disciplinari indicati nel regolamento. In tal caso emerge che la valutazione massima raggiungibile sarà pari a 100 punti: 16 punti per ciascuno dei quesiti a risposta aperta e 10 per ciascuno dei due quesiti in lingua inglese e viene considerata superata al raggiungimento di un punteggio minimo di almeno 70 punti. La prova avrà una durata pari a 180 minuti.

Infine, la prova orale si baserà sulla realizzazione di un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, con l’aggiunta della verifica delle competenze informatiche (strumenti informatici e TIC) e della lingua inglese (livello B2). In tal caso si ravvisa che il punteggio massimo che è possibile raggiungere da parte del candidato sarà uguale a 100 punti: 82 punti al massimo per il colloquio; 6 punti al massimo per le conoscenze informatiche; 12 punti al massimo per la conoscenze della lingua inglese. In tal caso la prova viene considerata superata dai candidati che conseguono un punteggio minimo pari almeno a 70 punti.

Inoltre, una volta che si sono concluse le prove concorsuali, presso ogni USR le commissioni procederanno alla valutazione dei titoli professionali e culturali indicati nella Tabella A allegata al Regolamento a cui potranno essere attribuiti fino ad un massimo di 30 punti.  Una volta conclusa questa analisi le commissioni dovranno provvedere alla pubblicazione delle graduatorie generali di merito regionali in cui saranno inseriti tutti i candidati sulla base  del punteggio complessivo  ottenuto, fino a un massimo di 230 punti, di cui massimo 100 per la prova scritta, 100 per il colloquio e 30 per i titoli. Le graduatorie avranno una validità triennale.

Chi può partecipare

Per candidarsi al concorso per dirigenti scolastici, è richiesto il rispetto di queste condizioni:

  • Essere impiegato come insegnante in una scuola statale o come personale educativo in un ente educativo statale.
  • Avere un impiego a tempo indeterminato presso enti scolastici o educativi statali.
  • Avere ottenuto la conferma nel proprio incarico, cioè aver completato con successo l’anno di prova.
  • Possedere uno dei seguenti titoli di studio: una laurea magistrale o specialistica, un diploma di laurea secondo gli ordinamenti precedenti al DM n. 509/1999, un diploma accademico di II livello dalle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, o un diploma accademico del vecchio ordinamento combinato con un diploma di scuola secondaria superiore.
  • Aver prestato servizio per almeno 5 anni.
  • Possedere i requisiti generali per lavorare nelle amministrazioni pubbliche.

Resta chiaro che i candidati devono essere in possesso di:

  • Diploma di laurea ottenuto in base agli ordinamenti didattici in vigore precedentemente al decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999
  • Laurea magistrale (4 o 5 anni) o specialistica (3 + 2)
  • Diploma accademico di II livello relativo all’alta formazione artistico, coreutica, musicale
  • Diploma accademico di vecchio ordinamento annesso a quello di istituto secondario superiore.

Suddivisione dei posti disponibili 

Considerando la disponibilità di 587 posti da assegnare, si evidenzia che questi sono stati suddivisi tra le varie regioni. A tal fine i posti disponibili per il concorso dirigenti scolastici 2024:

  • Abruzzo 12 posti
  • Calabria 11 posti
  • Campania 34 posti
  • Emilia-Romagna 28 posti
  • Friuli Venezia Giulia 11 posti
  • Lazio 50 posti
  • Liguria 6 posti
  • Lombardia 155 posti
  • Marche 14 posti
  • Piemonte 65 posti
  • Puglia 32 posti
  • Sardegna 11 posti
  • Sicilia 26 posti
  • Toscana 54 posti
  • Umbria 5 posti
  • Veneto 72 posti

Si evidenzia che i candidati hanno la possibilità di presentare la domanda di partecipazione limitatamente ad una sola regione.

 

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