Novità contratto scuola

Il tema del contratto scolastico si ravvisa, da anni, come un tema estremamente rilevante e delicato.
In tale frangente risulta estremamente importante ricordare che nel corso del 2024 è stato previsto il rinnovo dei contratti dipendenti pubblici per il biennio 2022/24. Questo significa che in seguito alla “direttiva madre” firmata dal Ministro della Funzione Pubblica Paolo Zangrillo, nella quale il concetto di “merito” entra a pieno titolo a determinare aumenti stipendio e scatti di anzianità, ci si chiede come questa potrà essere declinata nella scuola dove il “risultato di produttività” è difficilmente misurabile e quantificabile.
L’accordo riguarda oltre 1,2 milioni di lavoratori e lavoratrici appartenenti ai settori di scuola, università, enti di ricerca e AFAM.
Gli obiettivi del rinnovo contrattuale
Il nuovo contratto risulta essere riassumibile nelle parole del Ministro Valditara che afferma che tramite questo strumento il governo “puntiamo a rinnovarlo entro il 2024. Sarebbe il secondo rinnovo nel giro di un anno e mezzo. Rinnovare il contratto della scuola è stata una delle nostre priorità. Alla scuola, con la manovra, andranno circa 3 miliardi. Gli aumenti medi – sottolinea – tra lo scorso contratto chiuso e il nuovo arriveranno a quasi 300 euro al mese”.
Dal punto di vista economico emerge che per la scuola, con il nuovo Contratto, sono stati assegnati 3 miliardi, la cui destinazione dovrà essere declinata nelle trattative tra Amministrazione e sindacati.
Il nuovo CCNL regola sia gli aspetti normativi che il trattamento economico del personale dei settori scuola, università, ricerca e AFAM.
Con il rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca sono introdotte diverse novità. Tra le principali ci sono una maggiore tutela del personale precario docente e ATA, e ulteriori aumenti di stipendio per il personale della scuola.
Novità del contratto dal punto di vista economico
Dal punto di vista economico il nuovo contratto per la scuola prevede quanto segue:
- Aumentano le retribuzioni di docenti e ATA, con incrementi medi mensili pari a: – 13 euro al mese per la Retribuzione Professionale Docenti (RPD); – 6 euro al mese per il Compenso Individuale Accessorio (CIA) del personale ATA; – 65 euro al mese per l’indennità dei DSGA. Sono corrisposti anche i relativi arretrati da gennaio 2022.
- Emolumento una tantum per l’anno 2023, pari a: – 63,84 euro per i docenti; – 44,11 euro per il personale ATA.
- Sono innalzati del 10% i compensi orari per le attività aggiuntive del personale docente e ATA.
- Aumentano le indennità di bilinguismo e trilinguismo, di lavoro notturno e/o festivo spettanti al personale educativo e ATA delle istituzioni educative.
- Salgono da 100 a 200 euro gli importi annuali rispettivamente della prima e della seconda posizione economica del personale ATA, con decorrenza da maggio 2023.
Le altre novità
Il nuovo CCNL prevede anche ulteriori novità, tra cui:
- Sono previste deroghe dal vincolo triennale per i trasferimenti interprovinciali e forme di agevolazioni per i neo assunti docenti e DSGA.
- E’ introdotto il congedo obbligatorio di paternità pari a 10 giorni retribuiti al 100%.
- Per le supplenze ai docenti è introdotta la possibilità di accettare una supplenza annuale su posto intero anche per altra tipologia di posto (sostegno) oltre che per altre classi di concorso.
- Per le supplenze personale ATAè introdotta la possibilità di accettare una nomina annuale su posto intero di area superiore o, a parità di area, per diverso profilo professionale. È confermata la possibilità di ricevere l’incarico anche su posto docente.
- Spettano 3 giorni di permesso retribuito ai supplenti assunti per l’intero anno scolastico (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
Ricerca
INAIL
Iscriviti alla newsletter
Ti sei iscritto correttamente
Notizie correlate

Danno Biologico
Tempo di lettura 11 minutiLa nascita del danno biologico deriva dai dibattiti giurisprudenziali che hanno caratterizzato la fattispecie lungo il corso degli anni 70 […]

Revisione Rendita Inail
Tempo di lettura 8 minutiChe cos’è? La revisione della rendita Inail nel settore infortunistico tende a garantire corrispondenza tra il danno e l’indennizzo non solo al […]

Rendita Inail
Tempo di lettura 6 minutiChe cos’è? La Rendita INAIL è una prestazione valutata in base alla natura temporanea o permanente del lavoro svolto. La […]