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Quanto guadagna un medico in Italia

22 Luglio 2024
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Tempo di lettura 3 minuti

La professione medica si connota, almeno verosimilmente, come una delle maggiormente ambite.

Sono molto i giovani che aspirano ad iniziare una carriera in questo settore, ma non è sempre così facile non solo per il percorso di studi, ma anche per le loro prospettive dal punto di vista economico.

Emerge, da tempo in Italia, l’opzione condivisa secondo la quale il guadagno percepito dai medici spesso non risulta essere commisurato all’importanza del ruolo. Questo deriva dal fatto che attuando un confronto con i Paesi dell’area Ocse i medici italiani risultano essere quelli pagati meno, nonostante l’ultimo rinnovo di contratto (triennio 2019-2021) abbia garantito un aumento complessivo tra i 200 e i 300 euro lordi in busta paga.

All’interno di questo articolo andremo a delineare un’overview in merito alle condizioni economiche che contraddistinguono la professione medica in Italia.

Una comparazione

Andando a comparare l’ammontare dello stipendio medio di un medico italiano con quello di un medico di un altro Stato europeo, si rileva che i medici ospedalieri del sistema sanitario pubblico italiano non guadagnano poco in assoluto (in media lo stipendio lordo è di 86 mila euro), ma sono nettamente indietro se si confrontano i loro salari con quelli dei camici bianchi di molti altri Paesi europei.

Tale condizione porta la maggior parte dei medici del sistema pubblico nazionale a lasciare il sistema pubblico per passare a quello privato, che si denota come un contesto dove normalmente si guadagna molto di più, solitamente svolgendo un lavoro anche meno pesante. 

Dal punto di vista pratico si rileva che i contratti dei medici delle cliniche non sono molto migliori di quelli del servizio sanitario nazionale, ma non c’è bisogno di essere dipendenti di una struttura per svolgere tanta attività libero professionale.

I dati 

Guardando in modo approfondito i dati si nota che gli stipendi dei medici nel 2024, infatti, si discostano di qualche centinaia di euro rispetto a quanto indicato nel report OCSE (dove i dati sono perequati per potere d’acquisto, tenendo così conto anche del costo della vita nei singoli Paesi). Nel dettaglio, dal report Ocse risulta che gli stipendi dei medici in Italia nel 2024 sono in media di 110 mila dollari, dunque circa 102 mila euro al cambio valuta attuale. La somma è pari a circa il 70% in meno di chi svolge la professione sanitaria in Germania dove lo stipendio medio è di 187 mila dollari, circa 175 mila euro.

Si rileva che in seguito dell’ultimo rinnovo di contratto si è andato a delineare un aumento compreso tra i 200 e i 300 euro al mese lordi per i medici.

Considerando la media si nota che a livello del sistema sanitario nazionale la media guadagna le seguenti cifre:

  • 60 mila euro l’anno nei primi 5 anni di assunzione;
  • 80 mila euro con anzianità compresa tra i 5 e i 15 anni;
  • 85 mila euro se dirigente con più di 15 anni di anzianità;
  • 110 mila euro lordi per un primario

Sulla base di quanto detto appare che la stima della retribuzione totale come Medico è di 50.070 € all’anno, con uno stipendio base medio di 45.250 € all’anno. Questi importi rappresentano, dal punto di vista statistico matematico, la mediana, ovvero il punto centrale degli intervalli del nostro modello di stima totale dei compensi e si basano sugli stipendi comunicati dai nostri utenti. 

Inoltre, si stima che la retribuzione aggiuntiva è mediamente pari a 4.820 € all’anno. Si ricorda che la retribuzione aggiuntiva può includere premi di risultato, commissioni, bonus e partecipazione agli utili.

Si ricorda che tra le retribuzioni più basse troviamo quelle del Medico Specializzando o del Medico del Pronto Soccorso, mentre profili con maggiore esperienza o più specializzati come quelli del Medico Specialista o del Primario Ospedaliero godono di retribuzioni più elevate.

Quando guadagna un medico di base

Una delle figure chiave del sistema sanitario nazionale risulta essere, almeno verosimilmente, quella del medico di base.

Come sappiamo il lavoro di un medico di base, decisamente più leggero rispetto ai colleghi ospedalieri sia in termini di responsabilità che di orario, ha un guadagno orario medio di circa 65 euro.

Dal punto di vista economico si rileva che un medico di base può percepire una somma che va dai 3.500 euro ai 6.000 euro al mese. Questa stima si tratta di stipendi lordi ai quali bisogna togliere le spese di tassazione.

In ogni caso, molto dipende dal numero di assistiti che un medico conta; in sostanza un medico di base guadagna soldi per ogni assistito. In generale vale la regola per cui la quota capitaria è di:

  • 70 euro lordi per assistito per il medico di famiglia con meno di 500 pazienti;
  • 35 euro lordi per assistito nel caso di più di 500 pazienti.

Dal punto di vista pratico questo significa che un medico che ha circa 900 assistiti vedrà meno entrate mensili rispetto a un collega con una platea di 1.200 pazienti. Per legge in ogni caso, la quota massima di assistitiche un medico può avere è di 1.500.

Si evidenzia che unitamente al numero di pazienti, i guadagni possono dipendere anche dalla scelta di organizzarsi in forme associate, ovvero dividere lo studio con altri medici, beneficiando dei finanziamenti previsti.

Si sottolinea che oltre a fare visite private, orario notturno e certificati a pagamento sono poi le altre fonti di guadagno extra.

 

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