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Pensione di cittadinanza invalidi civili

pensione di cittadinanza invalidi civili 2020
27 Aprile 2020
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Tempo di lettura 6 minuti

Domande frequenti

1. A chi spetta la pensione di cittadinanza?

La pensione di cittadinanza spetta a tutti quei cittadini italiani che hanno un età pari o superiore a 67 anni che possiedono una delle seguenti pensioni:

  • assegno sociale;
  • pensioni inferiori al trattamento minimo;
  • pensione di reversibilità.

2. Quanto prende un invalido civile?

Gli importi spettanti a tutti coloro che vengono riconosciuti dello status di invalido civile variano a seconda della percentuale e della conseguente prestazione riconosciuta.

Le prestazioni, le relative percentuali e importi sono cosi ripartiti:

  • pensione invalidi civili parziali (74/99%)   291,98;
  • pensione invalidi civili totali (100%)  291,98;
  • indennità di accompagnamento (100% + dicitura es. impossibilitato a deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore)  525,17;
  • indennità di frequenza minori di 18 anni (dicitura) € 291,98;
  • pensione per ciechi civili assoluti non ricoverati (dicitura) € 315,76;
  • pensione per ciechi civili assoluti ricoverati (dicitura) € 291,98;
  • pensione per ciechi civili parziali (dicitura) € 291,98;
  • indennità di accompagnamento ciechi civili assoluti (dicitura) € 946,80;
  • indennità speciale ciechi ventesimisti (dicitura) € 215,35;
  • pensione per sordi (dicitura) € 291,98;

3. Chi ha una pensione di invalidità civile ha diritto a percepire il reddito di cittadinanza?

Reddito di cittadinanza e invalidità civile sono cumulabili, quindi chi percepisce una prestazione di invalidità civile può percepire anche il reddito di cittadinanza.

Ovviamente, essendo entrambe le prestazioni legate al reddito, occorrerà fare molta attenzione al non superamento delle soglie limite.

Per rendere chiaro il concetto di come la pensione di cittadinanza viene cumulata con una prestazione di invalidità civile prendiamo in esame un soggetto che percepisce una pensione di invalidità civile parziale:

  • importo della pensione di invalidità civile: € 291,98;
  • importo spettante del reddito di cittadinanza, comprensivo della quota di affitto: € 491,19;
  • il cumulo delle due prestazioni consente di arrivare alla soglia minima prevista dal reddito di cittadinanza che è di € 780,00.

4. Quanto dura la pensione di cittadinanza?

La pensione di cittadinanza dura 18 mesi, decorsi i quali, può essere rinnovata dopo un mese dalla prima scadenza.

5. Quando si rinnova la pensione di cittadinanza?

La pensione di cittadinanza è una prestazione a sostengo del reddito, come tale dipende dallo stesso e il suo rinnovo è strettamente correlato al rinnovo dell’ISEE che deve avvenire ogni anno entro il 31 gennaio.

6. Quando pagano il reddito di cittadinanza?

Il reddito di cittadinanza viene erogato ogni mese dall’istituto previdenziale Inps.

7. Quando pagano il reddito di cittadinanza?

Il reddito di cittadinanza viene erogato ogni mese dall’istituto previdenziale Inps.

Pensione di cittadinanza invalidi civili 2022: che cos’è, a chi spetta, quali sono i requisiti isee, come funziona per gli invalidi civili al 75%/100% e per gli invalidi civili con accompagnamento

Prima di andare a trattare nel dettaglio come la pensione di cittadinanza invalidi civili e il reddito di cittadinanza invalidi civili possano essere richieste da questa particolare fascia di cittadini, cerchiamo di capire come funziona e quali sono gli scopi generali della pensione di cittadinanza.

La pensione di cittadinanza 2022, così come il reddito di cittadinanza, rappresentano delle prestazioni a sostegno del reddito rivolte ad alcune fasce di cittadini che si ritrovano in condizioni di disagio economico:

  • percettori di pensioni minime;
  • percettori di assegno sociale;
  • invalidi civili;
  • pensione di reversibilità;

All’interno di queste categorie, come già specificato, vi sono coloro i quali possono fruire della pensione di cittadinanza e coloro i quali possono richiedere il reddito di cittadinanza.

La differenza, ovviamente, sta nell’età del soggetto che richiede la prestazione e al possesso dello stesso di una prestazione previdenziale o socio assistenziale, come andremo a vedere nel dettaglio all’interno dell’articolo.

Per quanto riguarda informazioni dettagliate in merito alla pensione di cittadinanza, ne abbiamo già trattato ampiamente all’interno di un’altro articolo, in questo caso, invece, andremo a capire meglio come funziona la pensione di cittadinanza invalidi civili, i requisiti ISEE 2022 richiesti, a chi spetta, come funziona con gli assegni sociali e come fare domanda.

 

Pensione di cittadinanza invalidi civili che cos’é?

Occorre fare molta attenzione all’incomprensione che orbita attorno alla pensione di cittadinanza invalidi civili.

Per prima cosa non esiste una vera e propria pensione di cittadinanza invalidi civili, in quanto le prestazioni socio assistenziali dell’invalidità civile, eccetto le indennità di accompagnamento, vengono erogate fino ad un limite massimo di età anagrafica che è incompatibile con quello della pensione di cittadinanza.

pensione di cittadinanza invalidi civili che cos'è_

Ovvero, il comune assegno mensile di invalidità civile (75%), o la pensione di inabilità civile (100%), possono essere fruite fino al compimento del 67° anno di età del soggetto.

Questo va a scontrarsi con il requisito minimo anagrafico richiesto per poter accedere alla pensione di cittadinanza, che è appunto di 67 anni.

Quindi, per rendere maggiormente chiaro il concetto, quando parliamo di pensione di cittadinanza invalidi civili, ci stiamo riferendo al reddito di cittadinanza invalidi civili che, a differenza della pensione, può essere fruito anche da coloro i quali possiedono delle prestazioni di invalidità civile non avendo, il reddito di cittadinanza, alcun requisito anagrafico che ne determina l’accesso.

I casi in cui vi potrebbe essere una correlazione tra pensione di cittadinanza e invalidità civile sono:

  • indennità di accompagnamento;
  • assegno sociale.

Chi percepisce un’indennità di accompagnamento è, evidentemente, un invalido civile ma, allo stesso tempo, può essere meritevole di percepire la pensione di cittadinanza invalidi civili.

Allo stesso modo, chi percepisce un assegno sociale, potrebbe essere una persona che, precedentemente, fruiva di un assegno di invalidità civile il quale, al conseguimento dell’età anagrafica per andare in pensione, è stato trasformato in assegno sociale.

Quando si ha diritto alla pensione di cittadinanza?

Le motivazioni per le quali la pensione di cittadinanza è compatibile con l’indennità di accompagnamento sono sostanzialmente due:

  • l’indennità di accompagnamento non ha limiti di età, per cui viene erogata anche a persone che possiedono un’età maggiore a 67 anni;
  • non è soggetta a limiti reddituali che ne comporterebbero l’esclusione o della stessa o della pensione di cittadinanza, avendo quest’ultima precisi limiti reddituali da rispettare.

I requisiti

Anche coloro i quali percepiscono un indennità di accompagnamento, per poter accedere alla pensione di cittadinanza invalidi civili, devono essere in possesso di determinati requisiti:

  • 67 anni di età;
  • essere in possesso di un’attestazione isee inferiore a 9.360 euro;
  • il valore del patrimonio immobiliare non deve superare i 30.000 euro, esclusa la prima casa;
  • non superare una determinata soglia di valore del reddito familiare che parte da una soglia minima di 6.000 euro e viene moltiplicata per uno specifico parametro della scala di equivalenza;
  • non aver acquistato una nuova auto nei sei mesi che precedono l’inoltro della domanda;
  • non aver acquistato una nuova auto superiore a 1600 cc e una moto sopra i 250 cv nei due anni precedenti la domanda;
  • non aver acquistato una nave e/o imbarcazione da diporto nei due anni precedenti la domanda;
  • possedere una pensione inferiore a 780 euro;

Pensione di cittadinanza invalidi civili a chi spetta

Chi percepisce un’indennità di accompagnamento può fare richiesta di pensione di cittadinanza nel caso in cui, oltre a possedere tutti i requisiti sopra elencati, l’accompagno sia la sola prestazione di cui si fruisce.

Essendo, la pensione di cittadinanza invalidi civili, regolamentata da alcuni requisiti reddituali anche nel caso dell’indennità di accompagnamento questi requisiti vanno rispettati.

Pensione di cittadinanza invalidi civili e assegni sociali

Se il soggetto che vuole fare richiesta è fruitore di indennità di accompagnamento e allo stesso tempo di altra prestazione socio assistenziale o previdenziale, non avrà diritto a richiedere la pensione di cittadinanza.

Perché?

Perché la pensione di cittadinanza ha l’obiettivo di andare ad incrementare tutte quelle pensioni minime al di sotto dei 780 euro mensili, al fine di garantire al pensionato una vita dignitosa.

Se un pensionato percepisce l’indennità di accompagnamento e, allo stesso tempo, una pensione previdenziale se pur inferiore al trattamento minimo, il reddito di queste due pensioni sommate supererà di gran lunga l’importo dei 780 euro facendo venire meno il diritto alla pensione di cittadinanza invalidi civili.

Infatti la pensione di cittadinanza spetta a tutti quei soggetti che sono in possesso delle seguenti prestazioni:

  • tutte quelle pensioni al di sotto dei 780 €;
  • pensioni minime;
  • assegni sociali;
  • invalidi civili;

Quindi a tutti coloro i quali possiedono una singola pensione al di sotto dei 780 €.

Allo stesso modo, anche chi percepisce un assegno sociale, dovrà rispettare i requisiti sopra elencati.

Quanto spetta

L’importo spettante è di 780 euro, suddiviso come segue:

  • un componente over 67 senza casa: integrazione 630 €; contributo affitto 150 €;
  • 2 componenti over 67 senza casa: integrazione 882; contributo affitto 150 €.

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