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Bonus bollette fino al 31 dicembre 2023

23 Ottobre 2023
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Tempo di lettura 3 minuti

Fino al 31 dicembre 2023 è stato confermato il bonus bollette. Le novità sono incluse nell’insieme delle misure previste dal decreto legge n. 131 del 29 settembre, nuovo provvedimento contro il caro prezzi. 

Nello specifico, il decreto legge n. 131 del 29 settembre 2023 ha allungato di altri tre mesi il bonus potenziato sulle bollette di luce e gas, che sarà quindi riconosciuto anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre.

Allo stesso tempo è stata anche confermata fino a fine anno l’IVA agevolata del 5 per cento sul gas così come l’azzeramento degli oneri generali di sistema.

In sintesi, emerge che tra le misure economiche previste dal decreto c’è anche un nuovo pacchetto energia pensato a favore dei nuclei familiari più bisognosi che già negli scorsi mesi avevano beneficiato delle agevolazioni su luce e gas.

A tal fine si nota che questi aiuti sono stati emessi a favore dei titolari di ISEE fino a 15.000 euro, con benefici che aumentano per i nuclei in maggiore difficoltà economica.

Bonus bollette fino al 31 dicembre 2023, novità nel decreto energia: come funziona e a chi spetta

Il Consiglio dei Ministri oggi ha approvato il 25 settembre il Decreto Energia che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 29 settembre. Tramite questo documento è stato rinnovato il bonus bollette straordinario, con sconti potenziati sui consumi di luce e gas.

Nello specifico il bonus sociale luce e gas, che era già stato potenziato negli scorsi mesi alla luce dell’aumento delle tariffe ha trovato un ulteriore finanziamento con il decreto legge n. 79/2023 che ha stanziato ulteriori 110 milioni di euro per il terzo trimestre. 

Col decreto approvato il 25 settembre sono state riconfermate le regole già previste anche per l’ultimo trimestre del 2023. Dati questi presupposti emerge che chi potrà godere di questi sussidi, applicati direttamente in bolletta, sono rappresentati dai contribuenti con ISEE fino a 15.000 euro, dal valore differenziato sulla base della composizione della famiglia e della situazione economica della stessa. In tal caso la soglia ISEE passa da 15.000 euro a 30.000 euro per le famiglie numerose e, in particolare, in caso di almeno 4 figli a carico.

Questo Decreto ha anche la funzione di anticipare l’avvio dei lavori per la Legge Bilancio 2024 e serve per limitare l’aumento della spesa per le famiglie in difficoltà.

Importi potenziati per il bonus bollette 2023

Come sopra anticipato si evidenzia che la struttura del bonus sociale sulle bollette di luce e gas sarà inalterata.

Dati questi presupposti è chiaro che il limite ISEE previsto fino al 31 dicembre 2023 è pari a 15.000 euro. Si evidenzia quindi che questa la prima soglia da considerare per determinare effettivamente chi potrà beneficiarne. Si nota che l’importo è scalato direttamente in bolletta e senza necessità per il contribuente di presentare domanda.

Emerge che l’ammontare dello sconto sui consumi di luce e gas risulta essere più alto per i titolari di ISEE fino a 9.530 euro. In merito a questa logica si rileva che l’importo più elevato per quel che riguarda i consumi elettrici è quello che viene riconosciuto alle famiglie con oltre 4 componenti. Il valore dello sconto in bolletta è di 167,90 euro, al quale va ad aggiungersi l’importo aggiuntivo di 24,84 euro.

Superata la soglia ISEE di 9.530 euro, il bonus sociale è invece pari all’80 per cento del valore ordinario.

Inoltre è stato chiarito che il calcolo differenziato del beneficio economico, sulla base dell’ISEE, per il bonus sulle bollette del gas viene determinato anche in base alla zona geografica di appartenenza e alla tipologia di utilizzo.

In seguito all’approvazione del decreto energia sarà l’ARERA il soggetto responsabile di fornire i dettagli circa i criteri d’applicazione e l’importo del bonus straordinario per il quarto trimestre 2023.

Parallelamente a questa misura entrerà in vigore anche il contributo extra per le spese di riscaldamento che sarà di tipo crescente all’aumentare del numero di componenti del nucleo familiare secondo le tipologie già previste per il medesimo bonus sociale, per il quale vengono stanziati ulteriori 300 milioni di euro.

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