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Bonus over 60, tutte le spese mediche e visite gratis

18 Marzo 2024
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Tempo di lettura 4 minuti

Hai più di 60 anni?

Lo sapevi che hai diritto ad una serie di agevolazioni che ti offrono la possibilità di avere alcune spese mediche e visite gratuite?

Nello specifico si evidenzia che nel bonus over 60 ambito sanità, la prima misura di cui si può far conto è l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. 

Questa tipologia di aiuto risulta a livello nazionale e ha la caratteristica del fatto che permette a tutti coloro che hanno compiuto 65 anni e hanno un reddito familiare non superiore a 36.151,98 euro di poter fruire della sanità pubblica gratuitamente, senza sostenere neanche il pagamento del ticket.

Questo significa che l’esenzione va a coprire non solo l’acquisto dei farmaci, ma anche le visite specialistiche e gli esami di laboratorio. Di solito questa tipologia di aiuto viene data in modo automatico, dal momento che l’Agenzia delle Entrate si trova in una condizione in cui è in possesso dei dati reddituali del nucleo familiare, ma può anche capitare che non sia così.

Questo significa che l’Agenzia delle Entrate si trova nella condizione in cui non ha l’obbligo diretto di provvedere a comunicare questi dati alla Asl che si trova, in alcuni casi, a dover attingere a una banca dati non aggiornata. 

Praticamente chi ha compiuto i 65 anni e risponde al requisito reddituale richiesto e non si veda riconoscere l’esenzione dal pagamento del ticket in automatico ha la possibilità di procedere a presentare una richiesta alla Asl territoriale entro il 31 marzo di ogni anno.

Normativa e prassi

Sulla base di quanto stabilito dal punto di lista legislativo e da quanto risulta essere specificato nell’articolo 8, comma 16, della legge 537/1993 e successive modifiche, le persone con un’età superiore ai 60 anni possono fruire delle agevolazioni sanitarie.

Questo significa che gli over 69 hanno la possibilità di avere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario che si pone come uno strumento fondamentale per richiedere visite mediche, esami di laboratorio e altre prestazioni gestite dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), in forma gratuita totale o parziale.

Dal punto di vista pratico si rileva che ai fini di riuscire a determinare l’ammontare del reddito che permette l’accesso alle agevolazioni sanitarie, è necessario esaminare le disposizioni normative che includono tali benefici.

La norma afferma che “Tutti i cittadini sono soggetti al pagamento delle  prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e delle altre prestazioni specialistiche, ivi comprese le prestazioni di  fisiokinesiterapia  e le cure termali, fino all’importo massimo per ricetta in  base alle disposizioni normative vigenti, con assunzione a carico del Servizio sanitario nazionale degli importi eccedenti tale limite”.

E, ancora, l’articolo 16, recita: “A  decorrere  dal  1  gennaio   1995   sono   esentati   dalla partecipazione alla spesa sanitaria  di  cui  ai  commi  14  e  15  i cittadini di età  inferiore  a  sei  anni  e  di  eta’  superiore  a sessantacinque anni, appartenenti  ad  un  nucleo  familiare  con  un reddito complessivo riferito all’anno precedente non superiore alle disposizioni normative vigenti”.

Le esenzioni

Per quanto concerne le esenzioni emerge che la maggioranza delle esenzioni correlate al reddito è uniformata a livello nazionale. Nonostante questo si ricorda che ogni Regione può emettere provvedimenti autonomi su alcune forme. 

In ogni caso, in via generale, l’esenzione con il codice E01 spetta alle persone con un reddito familiare di non oltre 36.151,98 euro.

Esiste poi anche l’esenzione con codice E02 viene riconosciuta ai disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Per quanto riguarda l’esenzione con codice E03 viene riconosciuta agli over 60 titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico.

Inoltre, l’esenzione con codice E04 viene riconosciuta agli over 60 titolari di pensione e con un reddito personale entro 8.263,31 euro, in presenza di un reddito familiare non oltre 11.362,05 euro, con un aumento di 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Si ricorda che l’esenzione al ticket per il pronto soccorso viene riservata agli over 60. Dal punto di vista pratico le persone che si trovano in una situazione in cui superano i 60 anni di età ottengono l’esenzione dal pagamento al pronto soccorso con codice bianco, a prescindere dal reddito percepito.

A tal fine risulta davvero importante andare a notare che le persone over 60 per le quali viene riconosciuto il diritto di esenzione per reddito non pagano il ticket su diverse prestazioni diagnostico-strumentali e specialistiche ma anche di laboratorio.

Guarda la norma si ravvisa che le disposizioni normative contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017, le prestazioni per le quali non è previsto il pagamento del ticket sono diverse e vengono di seguito riportate integralmente:

  • gli esami di diagnostica strumentale e di laboratorio e le altre prestazioni di assistenza specialistica incluse in programmi organizzati di diagnosi precoce e prevenzione collettiva promossi o autorizzati con atti formali della Regione (ad esempio, la mammografia per la diagnosi precoce del tumore della mammella, il PAP test per il tumore della cervice uterina, la ricerca del sangue occulto nelle feci per il tumore del colon-retto);
  • gli esami di diagnostica strumentale e di laboratorio e le altre prestazioni di assistenza specialistica necessarie per la tutela della salute collettiva, obbligatorie per legge o disposte a livello locale in caso di situazione epidemiche (ad esempio, gli esami su coloro che entrano o sono entrati in contatto con persone affette da malattie infettive e contagiose);
  • le prestazioni del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta;
  • i trattamenti erogati nel corso di un ricovero ospedaliero, ordinario o diurno, inclusi i ricoveri in reparti o strutture di riabilitazione e di lungodegenza post-acuzie e gli esami strettamente e direttamente collegati al ricovero programmato, preventivamente erogate dalla medesima struttura (la visita dell’anestesista, la RX del torace, l’elettrocardiogramma, la rimozione dei punti, ecc.), ai sensi dell’art. 1, comma 18, della Legge 23 dicembre 1996, n. 662.
  • gli alimenti destinati a categorie particolari (es. alimenti senza glutine alle persone affette da celiachia) e dispositivi medici per persone affette da diabete (aghi, strisce reattive, penne pungidito, misuratori della glicemia, ecc.);
  • le protesi, le ortesi e gli ausili tecnologici destinati alle persone con disabilità”.

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