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Quota 96 chi ha diritto?

Quota 96
29 Febbraio 2020
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Tempo di lettura 3 minuti

Quota 96: la prestazione che consentiva il pre-pensionamento mediante la pensione di anzianità, prima che entrasse in vigore la riforma Fornero e che, secondo quanto riportato dalle ultime notizie quota 96, la prestazione potrebbe essere riattivata e rappresentare una valida forma di uscita dal lavoro per tutti gli insegnanti che, mediante la nuova quota 96 scuola, potrebbero richiedere il pensionamento anticipato.

Prima di introdurre tutte le news quota 96, mi piacerebbe fornirti una panoramica della prestazione così come l’abbiamo lasciata nel lontano 2012, anno in cui la riforma Fornero, ha deciso di abolire definitivamente l’accesso alla pensione con quota 96.

quota 96 scuola

Prima dell’avvento della nuova pensione anticipata, voluta dalla riforma Fornero e che consente il pre-pensionamento se in possesso di determinati requisiti contributivi, era in vigore presso il nostro ordinamento previdenziale l’ormai “antenata” pensione di anzianità.

Anche per poter accedere alla pensione di anzianità, il soggetto richiedente, doveva possedere alcuni requisiti contributivi o, in alternativa, rientrare nella famigerata quota 96.

Che cos’è la quota 96?

Il pensionamento quota 96 richiedeva al soggetto che ne inoltrava domanda, i seguenti requisiti:

  • essere lavoratore e/o lavoratrice dipendente del settore pubblico o privato;
  • raggiungere, mediante la somma tra età anagrafica e anni di contribuzione, la quota 96.

Se dovessimo trovare una similitudine con le prestazioni previdenziali in vigore in questo preciso momento storico, questa potrebbe essere con la quota 100.

La normativa prevedeva il conseguimento di tale quota con le seguenti combinazioni:

  • 60 anni di età e 36 di contributi;
  • 61 anni di età e 35 di contributi.

Abbiamo elaborato una tabella affinché tu possa avere visivamente chiaro il concetto.

Beneficiari quota 96

AnnoEtàContributiQuota
2011/2012603596
2013/201561 anni e 3 mesi3597,3
2016/201861 anni e 7 mesi3597,7
Dal 201961 anni e 11 mesi3598,1
Dal 202162 anni e 2 mesi3598,4
Finestra12 mesi

Dalla tabella noterai che ci sono delle proiezioni fino al 2021, queste erano proiezioni qualora la normativa fosse ancora rimasta in vigore.

Infatti come puoi notare, se ad oggi fosse ancora in vigore la quota 96, non si chiamerebbe più 96 ma 98,1.

 

Pensioni scuola quota 96

Come ti ho annunciato all’inizio dell’articolo, vi è nell’area un certo vociferare che lascia intendere un ritorno a quota 96.

Ma questo ritorno, qualora dovesse realmente avvenire, non sarà riservato a tutte le categorie di lavoratori come allo stesso modo i criteri d’accesso non saranno così semplici come lo erano per la precedente normativa.

Infatti, rispetto a quelle che sono le ultime notizie, sarà soltanto il personale impiegato nelle scuole a poter accedere alla prestazione, e potrà farlo solo se in possesso del riconoscimento di lavoro gravoso.

pensioni scuola quota 96

Infatti quota 96 scuola, darebbe la possibilità al personale scolastico di ricevere finalmente il riconoscimento, da parte di una commissione preposta alla scelta, di essere riconosciuto come personale che svolge attività gravose.

Per non essere frainteso ci tengo a ricordarti che ad oggi le uniche figure professionali all’interno del contesto scolastico riconosciute come attività gravose sono:

  • maestre asili nido;
  • maestre scuola dell’infanzia.

Tutto il resto del personale docente, come quello ATA, rimane escluso.

In questi giorni sembra esserci un certo fermento da parte dei sindacati i quali stanno spingendo affinché il governo fornisca maggiori novità rispetto a quota 96, ma sembrerebbe che quest’ultimo sia più orientato su una quota 99.

Se quota 96 scuola dovesse essere accettata dal governo, questo comporterebbe da una parte una vera e propria vittoria dei sindacati che spingono ormai da anni verso il riconoscimento di attività gravosa per tutto il personale scolastico, mentre dall’altra, grazie a questa misura di flessibilità, si potrebbe anticipare di molti anni l’accesso alla pensione.

Se invece il governo non dovesse accettare tale riforma, si opterebbe per quota 99.

Che cos’è quota 99?

Quota 99, misura proposta da Cesare Damiano, consentirebbe di andare in pensione al raggiungimento, mediante la somma dell’età anagrafica e degli anni contributivi, di quota 99.

Ancora ad oggi non ci sono ulteriori novità in merito ad ulteriori sviluppi, rispetto a quanto riportato nell’articolo, se vuoi rimanere aggiornato sulla situazione, iscriviti alla nostra newsletter!

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