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Prestiti personali

27 Dicembre 2023
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Tempo di lettura 3 minuti

Il prestito personale risulta essere identificato come una particolare tipologia di credito alla persona che si caratterizza per la sua capacità di adattarsi alle piu svariate esigenze. Di fatto questo si connota come un prodotto con 

finalità specifiche, come il prestito per ristrutturazione casa, o generiche come nel prestito di liquidità.

All’interno di questo articolo andremo ad approfondire quali sono le principali caratteristiche dei prestiti personali.

Prestiti personali, di cosa si tratta

Come sopra anticipato il prestito personale si connota come un particolare tipo di credito destinato ai consumatori. 

È un prodotto estremamente flessibile, con una gamma di impiego pressoché infinita, per le più svariate necessità di carattere personale o della famiglia. 

Una delle caratteristiche principali del prestito personale è rappresentata dall’assenza del vincolo all’acquisto di un bene o servizio. Questa è una delle sue caratteristiche salienti al punto che spesso viene definito come prestito di liquidità. 

Le caratteristiche principali del prestito personale sono le seguenti:

  • viene erogato direttamente al richiedente;
  • viene pagato direttamente dal richiedente;
  • non è vincolato all’acquisto di un bene o di un servizio;
  • è possibile utilizzarlo senza dimostrare l’impiego delle somme;
  • può soddisfare contemporaneamente diverse esigenze come arredi, auto, viaggi, studi.

Ai fini di richiedere un prestito personale risulta necessario soddisfare alcuni requisiti ovvero essere residente in Italia e avere un’età compresa tra 18 e 70 anni. Dati questi presupposti risulta chiaro che per ottenere un prestito personale sarà anche necessario dimostrare di essere in grado di restituire alle scadenze stabilite la somma ottenuta in prestito. 

Risulta chiaro che essendo il prestito personale è un contratto di credito con il quale una persona riceve una determinata somma, impegnandosi a restituirla pagando le rate previste dal piano di ammortamento allegato, ne consegue che possono avere un prestito i maggiorenni che hanno i seguenti requisiti:

  • avere un’attività lavorativa stabile per i dipendenti, consolidata nel tempo per gli autonomi, o essere titolare di trattamento pensionistico;
  • avere la possibilità di dimostrare fiscalmente il reddito con la busta paga per il dipendente, il modello UNICO per gli autonomi, il cedolino per i pensionati;
  • non avere in corso segnalazione sulle banche dati private aderenti al SIC per ritardi o mancati pagamenti, o essere segnalato in sofferenza sulla Centrale Rischi della Banca d’Italia.

Tale capacità è denominata “merito creditizio” e viene valutata dal finanziatore prima di concedere il prestito.

Ci sono una serie di elementi che servono per dimostrare di avere una buona “capacità di rimborso”. Tra le principali emergono:

  • non avere mai tardato nel pagamento di rate di finanziamenti precedenti
  • non essere mai stati protestati (cioè non essere iscritti nel “registro dei protesti” per il mancato pagamento di una cambiale, di un vaglia cambiario o di un assegno bancario)
  • non avere chiesto importi sproporzionati rispetto alle possibilità di restituzione.

Tipologie di prestiti personali 

Esistono, sul mercato, numerose tipologie di prestiti personali riconducibili a tre macroaree:

  • prestiti per la mobilità: come prestito auto, moto, camper;
  • prestiti per l‘abitazione: come il prestito per acquisto immobili, ristrutturazione, impianti, efficientamenti energetici, arredamento ed elettrodomestici;
  • prestiti per la persona: come il prestito per estetica, spese mediche, benessere, studi e formazione, matrimonio e cerimonie, hobby e tempo libero, consolidamento debiti.

I costi del prestito personale

Un prestito personale sottende una serie di costi tale per cui il suo costo complessivo dipende da diverse variabili:

  • l’importo del prestito;
la sua durata
  • il tasso di interesse applicato;
  • le spese iniziali, come quelle di istruttoria;
  • le spese per il pagamento delle rate;
eventuali spese assicurative.

Si rileva che ci sono anche alcune commissioni e spese che sono fisse e che quindi non dipendono dalla somma richiesta. Questo significa che tali spese incideranno di più soprattutto nel caso in cui l’importo richiesto è basso.

Dati questi presupposti si rileva che a volete il costo di questa forma di finanziamento può essere più oneroso di altre, dato che non è garantito da un immobile. Di fatto può però essere assistito da garanzie personali, ovvero una fidejussione, o da una polizza assicurativa.

Una misura che sintetizza il costo complessivo del finanziamento è il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG), perché tiene conto sia del tasso di interesse applicato sia delle spese aggiuntive.

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