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Indennità di comunicazione

Indennità di comunicazione
7 Settembre 2022
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Tempo di lettura 4 minuti

Indennità di comunicazione, sai di cosa si tratta? Ne hai mai sentito parlare?

L’indennità di comunicazione è una agevolazione che viene erogata a favore di tutte le persone che si trovano in una condizione in cui sono affetti da sordità congenita o acquisita, insorta nell’arco dell’età evolutiva.

All’interno di questo articolo andremo ad approfondire:

  • Che cos’è l’indennità di comunicazione
  • Chi sono i soggetti beneficiari
  • Come è possibile richiederla
  • Come funziona l’indennità di comunicazione

Di cosa si tratta

Lo Stato opera sulla base dell’obiettivo di tutelare i suoi cittadini con particolare riferimento a quelli che si trovano in una condizione di difficoltà. A tal fine lo Stato interviene con una serie di misure di tipo sociale ed economico finalizzato a sostenere queste categorie identificate come più bisognose. Gli aiuti sono sia di tipo economico che sociale.

In tale contesto e, alla luce di suddetti principi, si pone la cosiddetta indennità di comunicazione che è l’agevolazione economica pensata a favore di tutti coloro che sono sordi e che abbiano cittadinanza italiana oltre che residenza stabile e abituale sul territorio nazionale, indipendentemente dall’età e dalle condizioni reddituali.

Dati questi presupposti è possibile affermare che l’indennità di comunicazione ai sordi 2022 si connota come un beneficio economico che viene erogato su domanda ai soggetti a cui è stata riconosciuta, dalla Commissione medica competente, una sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva, ossia fino al compimento del 12° anno di età. 

Tale agevolazione, affinché venga rilasciata, deve essere direttamente richiesta da parte della persona a cui è stata riconosciuta una sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva (si sottolinea che a tal fine il periodo dell’età evolutiva si conclude col compimento del 12° anno di età).

Risulta, quindi, possibile affermare che l’indennità di comunicazione è un beneficio di tipo economico che risulta essere connesso ad una particolare menomazione, cioè alla sordità.

Soggetti beneficiari 

Ai fini di avere accesso all’indennità di comunicazione non devono essere soddisfatti nessun tipo di requisiti per quanto concerne l’età e il reddito. Nonostante questo, risulta essere necessario e fondamentale il fatto di essere riconosciuti come sordi civili all’interno del verbale redatto a seguito della visita medica di accertamento sanitario.

Si ricorda che hanno diritto all’indennità di comunicazione le persone sorde che soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi, ovvero:

  • fino a 12 anni di età: riconoscimento di un’ipoacusia pari o superiore a 60 decibel di Hearing Threshold Level (HTL) di media tra le frequenze 500, 1.000, 2.000 Hz nell’orecchio migliore;
  • dopo i 12 anni di età: riconoscimento di un’ipoacusia pari o superiore a 75 decibel HTL e per le quali è dimostrata l’insorgenza dell’ ipoacusia prima del compimento del dodicesimo anno;
  • la cittadinanza italiana;
  • per i cittadini stranieri comunitari: iscrizione all’anagrafe del comune di residenza;
  • per i cittadini extracomunitari: titolarità del permesso di soggiorno di almeno un anno di cui all’articolo 41 del TU immigrazione;
  • residenza stabile e abituale sul territorio nazionale.

Come funziona

Così come anticipato l’indennità di comunicazione è una misura economica a favore dei soggetti che sono affetti da una condizione di sordità indipendentemente dall’età e dalle condizioni reddituali.

L’indennità risulta essere corrisposta per 12 mensilità a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda e l’importo per il 2021 è di 258,82 euro mensili.

Tale tipologia di aiuto e supporto a favore dei sordi risulta essere compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa, ma incompatibile con analoghe prestazioni concesse per invalidità contratte per causa di guerra, di lavoro o di servizio (considerando questa incompatibilità di prestazioni si riconosce al cittadino la possibilità di esercitare il diritto di opzione per il trattamento più favorevole).

Inoltre, si ricorda che l’’indennità di comunicazione è anche compatibile e cumulabile con:

  • l’indennità di accompagnamento per invalido civile totale
  • l’indennità di accompagnamento per cieco assoluto purché siano state concesse per distinte minorazioni, ognuna relativa a differenti status di invalidità (soggetti pluriminorati).

Come richiedere l’indennità di comunicazione

Per richiedere l’indennità di comunicazione è necessario presentare una specifica domanda previo riconoscimento della condizione di minorazione. Nello specifico la persona affetta da sordità deve, prima di poter presentare domanda, avere una documentazione che riporti l’accertamento della condizione da parte del medico legale e deve essere in possesso di un verbale sanitario.

A tal fine la persona affetta da sordità ha l’onere di recarsi da un medico certificatore e richiedere il rilascio del certificato medico introduttivo e della relativa ricevuta completa del codice univoco.

Il codice univoco è di particolare importanza in quanto deve essere inserito nella domanda di Accertamento sanitario che deve essere inoltrata attraverso il servizio “Invalidità civile – Procedure per l’accertamento del requisito sanitario (Verifiche Ordinarie INVCIV 2010)”.

Si ricorda che all’interno della domanda devono essere indicati anche:

  • i dati socio-economici
  • i dati reddituali necessari

Questi dati sono fondamentali per la liquidazione della prestazione.

Nel momento in cui viene attuata la visita presso la competente commissione medico-legale, l’iter di riconoscimento si conclude con l’invio da parte dell’INPS del verbale di invalidità civile tramite raccomandata A/R o all’indirizzo PEC, se fornito dall’utente, e resta disponibile nel servizio Cassetta postale online.

Nel caso di minori titolari dell’indennità di comunicazione, questi devono provvedere, al compimento della maggiore età devono a presentare il modello AP70 per l’erogazione della prestazione da maggiorenne (pensione ai sordi) senza necessità di effettuare ulteriori accertamenti sanitari.

La domanda può essere presentata:

  • direttamente online all’INPS, accedendo al servizio tramite le proprie credenziali,
  • tramite un ente di patronato o un’associazione di categoria (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS).

Si evidenzia che tranne nel caso di domande di aggravamento, non è possibile presentare una nuova domanda per la stessa prestazione fino a quando non sia esaurito l’iter di quella in corso o, in caso di ricorso giudiziario, finché non sia intervenuta una sentenza passata in giudicato

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