Esonero visite fiscali

Se sei un lavoratore dipendente in caso di malattia potrai essere soggetto a visita fiscale.
Sai di cosa si tratta?
Nonostante l’obbligo di restare a casa in caso di malattia per i lavoratori dipendenti durante le giornate di malattia ci sono dei casi di esonero.
A titolo generale l’esenzione dai controlli INPS è prevista nei seguenti casi:
- cause di forza maggiore;
- situazioni che hanno reso necessaria l’immediata presenza del lavoratore altrove: provati gravi motivi personali o familiari;
- visite, prestazioni e accertamenti specialistici contemporanei alla visita fiscale.
Cosa sono le visite fiscali
La visita fiscale è quel controllo che, in caso di malattia del dipendente (pubblico o privato), un medico incaricato dall’INPS fa presso l’indirizzo abituale o il domicilio indicato nel certificato medico trasmesso all’INPS, d’ufficio o su richiesta del datore.
Dal punto di vista pratico la visita fiscale serve per controllare se il dipendente sia davvero malato e il suo stato di salute. Ciò interessa all’INPS per l’indennità di malattia, ma anche al datore di lavoro per la regolare esecuzione della prestazione lavorativa.
Queste si connotano le motivazioni principali tali per cui il lavoratore assente per malattia si trova in una condizione in cui è obbligato a restare in casa in determinati momenti della giornata. Infatti, per consentire la visita fiscale, il lavoratore ha l’obbligo di rendersi reperibile in specifiche fasce orarie: le cc.dd. fasce di reperibilità.
Si ricorda che nel 2024 sono cambiati gli orari delle visite fiscali che diventano gli stessi per dipendenti pubblici e privati.
Quindi, quest’anno – come pure per quelli a venire – gli orari delle visite fiscali per i dipendenti pubblici e privati sono i seguenti:
- la mattina dalle ore 10:00 alle ore 12:00;
- nel pomeriggio dalle ore 17:00 alle ore 19:00.
Si ravvisa che tali orari valgono 7 giorni su 7, festivi compresi.
Si ricorda che fino allo scorso anno i lavoratori e le lavoratrici del settore pubblico erano tenuti a rispettare le fasce di reperibilità previste dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, rispetto all’orario ridotto previsto invece per i dipendenti privati.
Casi di esonero
Come sopra anticipato durante le fasce orarie sopra indicate, il lavoratore deve rendersi reperibile al controllo dell’Inps, tuttavia ci sono dei casi di esonero.
Si ricorda che per esonero delle visite fiscali si intende quindi la possibilità del lavoratore di non rispettare la reperibilità nelle fasce stabilite. Secondo la legge, tale possibilità è riconosciuta in presenza di:
- patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
- stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta pari o superiore al 67%.
L’esonero può avvenire anche in caso di depressione o ansia del lavoratore, laddove la vita sociale e attività all’aria aperta possono contribuire al suo miglioramento e benessere.
In tale frangente diventa importante sottolineare che anche il medico curante certificatore può indicare la necessità di prevedere un’eccezione alle regole standard per le seguenti motivazioni:
- patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
- stati patologici connessi alla situazione di invalidità riconosciuta pari o superiore al 67 per cento;
- causa di servizio riconosciuta che abbia dato luogo all’ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle prime tre categorie della “tabella A” allegata al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, ovvero a patologie rientranti nella “tabella E” dello stesso decreto (prevista solo per i dipendenti pubblici).
Da prassi e giurisprudenza arrivano, poi, alcuni esempi di giustificazioni valide per l’assenza dall’indirizzo indicato durante gli orari delle fasce di reperibilità:
- visite mediche presso il proprio medico curante, quando non è possibile effettuarle in altri momenti;
- necessità di iniezioni per trattamenti legati alla causa di presentazione del certificato medico a lavoro;
- ritiro di radiografie collegate al certificato medico;
- cure dentistiche urgenti;
- necessità di recarsi in farmacia.
Inoltre, la giurisprudenza ammette tra le motivazioni di esonero dal rispetto delle fasce di reperibilità:
- attività di volontariato anche se non legate direttamente alla malattia e nel caso in cui non mettano a repentaglio la salute del lavoratore;
- visite a parenti in ospedale se gli orari coincidono con quelli della visita fiscale.
Sanzioni per assenza
Se il medico fiscale non ti trova a casa durante gli orari di reperibilità, incorrerai in una sanzione per assenza ingiustificata. La sanzione consiste nella decurtazione di una parte dello stipendio, pari al:
- 100% della retribuzione per i primi 10 giorni di malattia
- 50% dall’undicesimo giorno di malattia in poi.
Se il motivo della tua mancata reperibilità è legittimo e giustificabile, puoi evitare la sanzione presentando la documentazione adeguata entro 15 giorni dalla ricezione della notifica. La legge prevede fasce e orari reperibilità malattia diversi a seconda delle categorie di lavoratori: in altre parole, gli orari in cui dovrai farti trovare a casa per la visita di controllo del medico fiscale cambiano a seconda che tu sia dipendente di un ente pubblico o di un’azienda o organizzazione privata.
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