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L’evoluzione della farmacia 

L’evoluzione della farmacia
9 Agosto 2024
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Tempo di lettura 3 minuti

Negli ultimi anni il ruolo della farmacia e del farmacista ha subito un’importante cambiamento ed evoluzione.

A delineare questo cambiamento e a scandirlo dal punto di vista temporale è stato, sicuramente, l’avvento del Covid.

Oggi ci troviamo in una situazione in cui la farmacia risulta essere sempre più attiva nella prevenzione, unendo esami point-of-care e telemedicina per un approccio allo screening dei pazienti.

Nello specifico il complesso delle farmacie si incardina nel Servizio sanitario nazionale e che, con la competenza acquisita grazie all’esperienza legata al Covid, è pronto a dare quelle risposte in termini di prevenzione e di orientamento per l’efficace somministrazione delle terapie farmacologiche.

Evoluzione delle farmacia

Negli ultimi anni, il quadro normativo relativo alle funzioni della farmacia è stato interessato da una profonda spinta evolutiva. 

In particolare, si ricorda che a partire dal D.lgs. n. 153/2009, la farmacia, da tradizionale attività di distribuzione di prodotti farmaceutici e sanitari, è divenuta progressivamente un presidio sanitario polivalente del SSN, nel quale vengono erogati prestazioni e servizi preordinati ad assicurare la somministrazione di interventi funzionali alla tutela della salute, in un’ottica di collaborazione multidisciplinare con medici, pediatri, infermieri e caregivers.

Questo significa che dal punto di vista pratico il ruolo della farmacia, nel contesto del sistema nazionale di tutela della salute, non è più ormai solo quello “commerciale” di erogazione dei farmaci, ma è più largamente definibile come “centro sociosanitario polifunzionale a servizio delle comunità nonché come punto di raccordo tra Ospedale e territorio e front office del Servizio Sanitario Nazionale”.

I servizi in capo alle farmacie

Tra i principali servizi che vengono erogate dalle farmacie si rilevano:

  • la collaborazione delle farmacie  alle iniziative finalizzate a garantire il corretto utilizzo dei medicinali prescritti e il relativo monitoraggio dei  specifici programmi di farmacovigilanza;
  • l’erogazione di servizi di primo livello, attraverso i quali le farmacie partecipano alla realizzazione dei programmi di educazione sanitaria e di compagne di prevenzione delle principali patologie a forte impatto sociale, rivolti alla popolazione generale ed ai gruppi a rischio e realizzati a livello nazionale e regionale, ricorrendo a modalità di informazione adeguate al tipo di struttura e, ove necessario, previa formazione dei farmacisti che vi operano;
  • l’erogazione di servizi di secondo livellorivolti ai singoli assistiti, in coerenza con le Linee guisa ed i percorsi diagnostico- terapeutici previsti per le specifiche patologie, su prescrizione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta anche avvalendosi di personale infermieristico, prevedendo anche l’inserimento delle farmacie tra i punti forniti di defibrillatori semiautomatici;
  • l’effettuazione presso le farmacie, nell’ambito dei servizi di secondo livello, di prestazioni analitiche di prima istanza rientranti nell’ambito dell’autocontrollo, con esclusione dell’attività di prescrizione e diagnosi e il prelievo di sangue o plasma mediante siringhe o dispositivi equivalenti;
  • l’effettuazione di attività attraverso le quali nelle farmacie gli assistiti possano
prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, e provvedere al pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico del cittadino, nonché ritirare i referti relativi a prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale effettuate presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate.

Prestazioni farmaceutiche

In merito alle prestazioni farmaceutiche di rileva che vengono erogate sia quelle di prima e di seconda istanza.

Nello specifico emerge che le prestazioni analitiche di prima istanza (o di primo livello) effettuabili in farmacia attengono lo svolgimento di:

  • test per glicemia, colesterolo e trigliceridi;
  • test per misurazione in tempo reale di emoglobina, emoglobina glicata, creatinina, transaminasi, ematocrito;
  • test per la misurazione di componenti delle urine quali acido ascorbico, chetoni, urobilonogeno e bilirubina, leucociti, nitriti, ph, sangue, proteine ed esterasi leucocitaria;
  • test ovulazione; test gravidanza;
  • test menopausa per la misura dei livelli dell’ormone FSA nelle urine;
  • test colon -retto per la rilevazione di sangue occulto nelle feci.

Le prestazioni analitiche di seconda istanza (o di secondo livello), effettuabili in farmacia riguardano invece l’utilizzo di:

  • dispositivi per la misurazione con modalità non invasiva della pressione arteriosa;
  • dispositivi per la misurazione della capacità polmonare tramite auto-spirometria;
  • dispositivi per la misurazione con modalità non invasiva della saturazione percentuale dell’ossigeno;
  • dispositivi per il monitoraggio con modalità non invasine della pressione arteriosa e dell’attività cardiaca in collegamento funzionale con i centri di cardiologia accreditati dalle Regioni sulla base di specifici requisiti tecnici, professionali e strutturali;
  • dispositivi per consentire l’effettuazione di elettrocardiogrammi con modalità di tele cardiologia da effettuarsi in collegamento con centri di cardiologia accreditati dalle Regioni sulla base di specifici requisiti tecnici, professionali e strutturali.

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