L’evoluzione della farmacia

Negli ultimi anni il ruolo della farmacia e del farmacista ha subito un’importante cambiamento ed evoluzione.
A delineare questo cambiamento e a scandirlo dal punto di vista temporale è stato, sicuramente, l’avvento del Covid.
Oggi ci troviamo in una situazione in cui la farmacia risulta essere sempre più attiva nella prevenzione, unendo esami point-of-care e telemedicina per un approccio allo screening dei pazienti.
Nello specifico il complesso delle farmacie si incardina nel Servizio sanitario nazionale e che, con la competenza acquisita grazie all’esperienza legata al Covid, è pronto a dare quelle risposte in termini di prevenzione e di orientamento per l’efficace somministrazione delle terapie farmacologiche.
Evoluzione delle farmacia
Negli ultimi anni, il quadro normativo relativo alle funzioni della farmacia è stato interessato da una profonda spinta evolutiva.
In particolare, si ricorda che a partire dal D.lgs. n. 153/2009, la farmacia, da tradizionale attività di distribuzione di prodotti farmaceutici e sanitari, è divenuta progressivamente un presidio sanitario polivalente del SSN, nel quale vengono erogati prestazioni e servizi preordinati ad assicurare la somministrazione di interventi funzionali alla tutela della salute, in un’ottica di collaborazione multidisciplinare con medici, pediatri, infermieri e caregivers.
Questo significa che dal punto di vista pratico il ruolo della farmacia, nel contesto del sistema nazionale di tutela della salute, non è più ormai solo quello “commerciale” di erogazione dei farmaci, ma è più largamente definibile come “centro sociosanitario polifunzionale a servizio delle comunità nonché come punto di raccordo tra Ospedale e territorio e front office del Servizio Sanitario Nazionale”.
I servizi in capo alle farmacie
Tra i principali servizi che vengono erogate dalle farmacie si rilevano:
- la collaborazione delle farmacie alle iniziative finalizzate a garantire il corretto utilizzo dei medicinali prescritti e il relativo monitoraggio dei specifici programmi di farmacovigilanza;
- l’erogazione di servizi di primo livello, attraverso i quali le farmacie partecipano alla realizzazione dei programmi di educazione sanitaria e di compagne di prevenzione delle principali patologie a forte impatto sociale, rivolti alla popolazione generale ed ai gruppi a rischio e realizzati a livello nazionale e regionale, ricorrendo a modalità di informazione adeguate al tipo di struttura e, ove necessario, previa formazione dei farmacisti che vi operano;
- l’erogazione di servizi di secondo livellorivolti ai singoli assistiti, in coerenza con le Linee guisa ed i percorsi diagnostico- terapeutici previsti per le specifiche patologie, su prescrizione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta anche avvalendosi di personale infermieristico, prevedendo anche l’inserimento delle farmacie tra i punti forniti di defibrillatori semiautomatici;
- l’effettuazione presso le farmacie, nell’ambito dei servizi di secondo livello, di prestazioni analitiche di prima istanza rientranti nell’ambito dell’autocontrollo, con esclusione dell’attività di prescrizione e diagnosi e il prelievo di sangue o plasma mediante siringhe o dispositivi equivalenti;
- l’effettuazione di attività attraverso le quali nelle farmacie gli assistiti possano prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, e provvedere al pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico del cittadino, nonché ritirare i referti relativi a prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale effettuate presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate.
Prestazioni farmaceutiche
In merito alle prestazioni farmaceutiche di rileva che vengono erogate sia quelle di prima e di seconda istanza.
Nello specifico emerge che le prestazioni analitiche di prima istanza (o di primo livello) effettuabili in farmacia attengono lo svolgimento di:
- test per glicemia, colesterolo e trigliceridi;
- test per misurazione in tempo reale di emoglobina, emoglobina glicata, creatinina, transaminasi, ematocrito;
- test per la misurazione di componenti delle urine quali acido ascorbico, chetoni, urobilonogeno e bilirubina, leucociti, nitriti, ph, sangue, proteine ed esterasi leucocitaria;
- test ovulazione; test gravidanza;
- test menopausa per la misura dei livelli dell’ormone FSA nelle urine;
- test colon -retto per la rilevazione di sangue occulto nelle feci.
Le prestazioni analitiche di seconda istanza (o di secondo livello), effettuabili in farmacia riguardano invece l’utilizzo di:
- dispositivi per la misurazione con modalità non invasiva della pressione arteriosa;
- dispositivi per la misurazione della capacità polmonare tramite auto-spirometria;
- dispositivi per la misurazione con modalità non invasiva della saturazione percentuale dell’ossigeno;
- dispositivi per il monitoraggio con modalità non invasine della pressione arteriosa e dell’attività cardiaca in collegamento funzionale con i centri di cardiologia accreditati dalle Regioni sulla base di specifici requisiti tecnici, professionali e strutturali;
- dispositivi per consentire l’effettuazione di elettrocardiogrammi con modalità di tele cardiologia da effettuarsi in collegamento con centri di cardiologia accreditati dalle Regioni sulla base di specifici requisiti tecnici, professionali e strutturali.
Ricerca
INAIL
Iscriviti alla newsletter
Ti sei iscritto correttamente
Notizie correlate

Danno Biologico
Tempo di lettura 11 minutiLa nascita del danno biologico deriva dai dibattiti giurisprudenziali che hanno caratterizzato la fattispecie lungo il corso degli anni 70 […]

Revisione Rendita Inail
Tempo di lettura 8 minutiChe cos’è? La revisione della rendita Inail nel settore infortunistico tende a garantire corrispondenza tra il danno e l’indennizzo non solo al […]

Rendita Inail
Tempo di lettura 6 minutiChe cos’è? La Rendita INAIL è una prestazione valutata in base alla natura temporanea o permanente del lavoro svolto. La […]