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Impact investing, di cosa si tratta 

29 Settembre 2023
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Tempo di lettura 4 minuti

L’impact investing rappresenta la nuova frontiera degli investimenti sostenibili. Questo tipo di investimenti si caratterizzano per un approccio etico e responsabile alla finanza affinché questa possa generare un impatto positivo sull’ambiente e sulla società.

L’impact investing si impegna a promuovere un nuovo modello di investire che pone una attenzione superiore agli effetti che le decisioni d’investimento hanno sulla natura, sulla società e sull’economia.

Secondo quanto definito dal Global Impact Investing Network (GIIN) emerge che nel 2020 il mercato di risorse gestite attraverso questo approccio ha toccato una cifra pari a 

715 miliardi di dollari. 

All’interno di questo articolo andremo a comprendere meglio qual è il significato di impact investing e quali sono le caratteristiche principali di questo modello d’investimento.

Impact investing: di cosa si tratta

L’impact investing denota uno dei possibili modi per investire i propri risparmi ponendo un occhio di riguardo ai fattori ambientali, sociali e di governance (ESG).

Come sopra anticipato l’impact investing o investimento a impatto rappresenta quel particolare tipo di è investimento finanziario che risulta essere direttamente connesso a obiettivi sociali o ambientali che sono, a loro volta, misurabili e intenzionali e che puntano a generare un rendimento.

Dati questi presupposti è fondamentale affermare che l’impact investing prevede che ci sia una condizione di allineamento delle convinzioni e dei valori degli investitori con l’allocazione del capitale per affrontare questioni sociali e/o ambientali.

Nello specifico l’impact investing è legato a tutte le classi di attività (private equity/venture capital, debito e reddito fisso) e ha come caratteristica il fatto che cerca di investire capitali in imprese, organizzazioni non profit e fondi in settori quali l’energia rinnovabile, l’edilizia abitativa, la sanità, l’istruzione, la microfinanza e l’agricoltura sostenibile.

I rendimenti dell’impact investing

Quando si parla di impact investing è rilevante ricordare che esistono due tipologie di rendimenti.

Di fatto si parla di:

  • Finance first quando investitori hanno l’obiettivo di realizzare un impatto sociale e raggiungere un rendimento di mercato
  • Impact first quando gli investitori hanno l’obiettivo di realizzare un impatto sociale e gli obiettivi di rendimento sono al di sotto delle aspettative di mercato, con il limite del vincolo della restituzione del capitale investito

Guardando a lungo la prospettiva dell’impact investing si rileva che al crescere e al maturare dell’impact investing i suoi rendimenti possano risultare perfettamente in linea con quelli di mercato.

Secondo una ricerca emerge che il 63% degli investimenti a impatto mostra una forte correlazione tra le performance ESG e i rendimenti positivi, contro un risicato 10% che evidenzia un effetto negativo.

Gli strumenti dell’impact investing 

Coloro che scelgono di effettuare degli investimenti a impatto possono selezionare differenti strumenti che, a loro volta, fanno capo a varie asset class. 

Nello specifico, si possono acquistare quote di aziende o di fondi, quotati in Borsa (public equity) e non (private equity) il cui business dia un contributo fattivo al progresso della società. Vige anche l’opportunità di investire in beni tangibili, come gli asset immobiliari (per esempio nell’housing sociale) o gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.

In merito ai titoli a reddito fisso, stanno ottenendo un successo importante i green bond e i social bond, ovvero obbligazioni che tecnicamente funzionano come tutte le altre, ma che supportano progetti / investimenti con impatti sociali e ambientali. In merito ai green bond si nota che differenza fondamentale è rappresentata dal fatto che la liquidità ottenuta va necessariamente reinvestita in progetti ambientali (nel caso dei green bond) o sociali (nel caso dei social bond).

La misurazione dell’impatto dell’impact investing

Comprendere l’impatto dell’impact investing è importante dal momento che quando l’investitore selezione questo tipo di investimenti significa che sceglie di comporre proprio portafoglio ponendosi precise aspettative non solo sul rendimento, ma anche sull’impatto sociale e ambientale che vuole generare. 

Affinché si possa però parlare di parlare di impact investing vero e proprio è necessario che questo sia in grado di misurare e rendicontare quest’impatto in modo puntuale e trasparente. 

Alla base di questa visione si pongono i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) che sono stati chiariti dalle Nazioni Unite con l’Agenda 2030. Risulta, quindi, necessario provvedere a chiarire le proprie strategie, per ognuno di questi temi, per poi andare a tradurle in una serie di target da misurare a cadenza regolare attraverso metriche oggettive, numeriche e confrontabili. 

Questo si connota come un processo in divenire dal momento che le evidenze ottenute serviranno per perfezionare le proprie politiche di investimento negli anni a venire. 

Ai fini di offrire una concreta trasparenza nei confronti di tutti i loro stakeholder (i risparmiatori in primis), le società di gestione del risparmio si prendono l’impegno di pubblicare un report d’impatto atto a mostrare i risultati raggiunti, anche confrontandoli con un benchmark di riferimento costituito da investimenti di tipo tradizionale.

Il valore dell’impact investing

Negli ultimi anni, a causa anche della pandemia da Covid – 19, ha portato ad accrescere l’attenzione su temi sociali con particolare riferimento a quello della salute. Tra gli altri topic rilevanti sono emersi anche quello dei cambiamenti climatici e delle disuguaglianze economiche e sociali che si riflettono anche sull’accesso ai servizi sanitari. 

Il concretizzarsi di questa superiore consapevolezza si è tradotta anche in un’inedita popolarità dell’impact investing.

Dai dati, infatti, emerge come nel corso del 2020 è stato conseguito un totale di 2.281 miliardi di dollari investiti a impatto, che corrispondono a circa il 2% degli asset gestiti a livello globale. Sebbene oggi gli investimenti di impatto rappresentano una nicchia di mercato, si ravvisa come questi stanno ottenendo un interesse sempre più vivo. 

Ad avere un ruolo chiave sono le banche e gli istituti finanziari per lo sviluppo, che hanno un volume di affari per un totale di 1.700 miliardi di dollari investiti. 

Del totale di 1.700 miliardi, emerge che 594 miliardi, invece, sono stati investiti da fondi e altri soggetti privati. 

Inoltre, si ravvisa, che valgono oltre 636 miliardi di dollari gli investimenti il cui impatto viene non soltanto dichiarato ma anche misurato seguendo standard riconosciuti.

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