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La TNFD: di cosa si tratta

6 Ottobre 2023
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Tempo di lettura 4 minuti

Il tema della sostenibilità è sempre più rilevante e il suo grado di impatto a livello aziendale è concreto e crescente.

L’ambiente, a tal fine, si pone come uno dei temi centrali tale per cui il legame tra aziende e ambiente è rilevante e indissolubile.

Analizzando il contesto risulta chiaro come viga una condizione tale per cui tutte le imprese dipendono dell’ambiente e dalle risorse naturali. 

Inoltre, date le crescenti minacce al nostro ecosistema risulta sempre più necessario operare per riuscire a preservare la propria capacità di contribuire a una crescita economica sostenibile. Questa si connota come una sfida che comporta rischi per la stabilità aziendale e finanziaria, ma anche nuove opportunità.

All’interno di questo articolo andremo ad approfondire che cos’è la TNFD e quali sono le due principali implicazioni.

Che cos’è la TNFD

La TNFD (Taskforce on Nature-related Financial Disclosures) è stata istituita e introdotta come concreta risposta alla necessità di incorporare gli impatti sull’ambiente delle decisioni finanziarie e aziendali.

Questa normativa si connota come un’iniziativa di tipo globale che risulta essere sostenuta dai governi e guidata dal mercato e dalla scienza.  

A tal fine il framework TNFD beta, atto alla rendicontazione della esposizione ai rischi connessi alle risorse naturali ha come obiettivo quello di favorire e supportare lo sviluppo di un modello che sia pratico e coerente finalizzato alla gestione e alla informativa del rischio. 

Dati questi presupposti la TNFD permetterà alle imprese e alle istituzioni finanziarie di riuscire a valutare, gestire e riferire i propri impatti sull’ambiente, individuare rischi e opportunità e reindirizzare i flussi finanziari verso attività ecosostenibili. 

Inoltre, la possibilità di accedere a un’informativa solida e comparabile darà la possibilità agli investitori di riuscire concretamente ad integrare i dati sulla sostenibilità all’interno delle strategie atte all’allocazione del capitale. 

La TNDF si connota, a tal fine, come la nuova organizzazione nata sulla scia della Taskforce per il clima (TCFD), che supporterà le imprese nella valutazione dei rischi e delle opportunità legate alla natura.

Nello specifico il quadro del TNFD per i rischi legati alla natura avrà la capacità di integrare il quadro del TCFD relativo al clima, con l’obiettivo di riuscire a fornire alle aziende e alle istituzioni finanziarie un quadro completo dei loro rischi ambientali. Grazie al suo quadro, il TNFD avrà il compito di sostenere le organizzazioni a segnalare e agire su entrambi i loro rischi legati alla natura.

Si chiarisce che la finalità con cui è stata sviluppata la TNFD è quella di sviluppare una disclosure che sia di tipo volontaria e coerente per aiutare le aziende, gli investitori, i finanziatori e i sottoscrittori di fondi o assicurazioni a gestire i rischi legati alla natura, fra cui i rischi economici e legali, contribuendo così alla tutela dell’ambiente, del suolo e della biodiversità. A tal fine il nuovo gruppo si è impegnato a offrire uno standard globale per la reportistica sui rischi legati alla natura, così da promuovere maggiori investimenti in attività che sostengano conservazione e sviluppo degli habitat naturali.

I quattro pilastri della TNFD

Alla base della TNFD si pongono quattro aree tematiche, ovvero: governance, strategia, gestione dei rischi, metriche e target. 

A tal fine le raccomandazioni che riguardano la governance si propongono di aiutare le aziende e le organizzazioni a rendere pubbliche le loro scelte rispetto ai rischi e alle opportunità legate al clima. 

In merito alle strategie emerge che queste hanno l’obiettivo principale di illustrare i possibili impatti dei rischi e delle opportunità che le scelte delle organizzazioni sul clima possano avere sul business e sulla pianificazione finanziaria. 

Relativamente alle raccomandazioni che riguardano il risk management sono finalizzate a rendere pubbliche le scelte delle aziende su come affrontare e valutare i rischi legati ai cambiamenti climatici. 

A conclusione, le raccomandazioni relative alle metriche e ai target si nota che queste servono a rendere pubbliche quali siano i parametri chiave de prendere in considerazione per affrontare i rischi del climate change.

Il coinvolgimento delle aziende 

Il quadro sulla TNFD o sulla biodiversità implica , per le aziende, la necessità di operare pensando a come le sue operazioni commerciali possano avere un impatto diretto, e indiretto, sull’ambiente o sulla comunità in cui ha sede. 

A titolo di esempio si vada a considerare la direzione di una fabbrica che tinge materiali di abbigliamento e utilizza molta acqua per lavorare i suoi prodotti; questa ora si trova nella situazione in cui deve pensare a come e dove scaricare l’acqua usata che potrebbe contenere sostanze chimiche inquinanti o dannose per l’ambiente. In tal caso, la fabbrica deve essere anche in grado di misurare la quantità di acqua usata che scarica, ovvero quali sono le sostanze chimiche e quante di esse sono presenti nell’acqua, e in quale luogo o comunità specifica va l’acqua inquinata, ecc.

Esistono anche altre situazioni molto più complesse che riguardano vari settori che hanno un impatto su numerose parti della catena del valore o su altri settori collegati. 

In relazione alle singole aziende, dovrebbe essere possibile almeno identificare l’impatto chiave e le implicazioni sulla biodiversità delle rispettive attività ed essere in grado di misurarli. Emerge chiaramente come misurare l’impatto sia concretamente importante perché senza questa azione non sarebbe possibile affrontarlo in modo efficace se non lo si misurasse.

Dati questi presupposti gli investitori si trovano in una situazione in cui devono anche riuscire ad identificare le attività delle società partecipate che potrebbero avere un impatto sulla biodiversità e impostare le proprie strategie di investimento secondo il quadro TNFD. Per esempio, un investitore che deve essere in grado di riuscire a gestire e progettare il proprio portafoglio per essere conforme agli standard TNFD e TCFD, ora deve determinare come gli standard TNFD e TCFD si adatteranno alla propria strategia di investimento, allocazione del portafoglio e gestione del rischio.

 

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