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Quanto guadagnano i cassieri del supermercato in Italia

5 Febbraio 2024
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Tempo di lettura 3 minuti

Il tema degli stipendi costituisce, da sempre, una questione abbastanza ostica.

Una delle categorie per cui, molte volte, ci si pone questa domanda è quella dei cassieri del supermercato proprio per il fatto che questa professione si configura come una di quelle che rischia di sparire in futuro visto che sempre più catene stanno adottando le casse automatiche. Di fatto l’automatizzazione dei pagamenti da parte di una macchina, a sostituzione di una persona, porterebbe ad una concreta riduzione dei costi per il personale.

A decretare questo importo è il CCNL nazionale il quale, però, è fermo dal 2019 al punto che il 22 dicembre 2023 c’è stato uno sciopero con il quale è stato chiesto alle associazioni datoriali di avviare al più presto le trattative per il rinnovo adeguando così lo stipendio di cassieri e cassiere al costo della vita.

 

All’interno di questo articolo andremo a capire le mansioni dei cassieri così come l’ammontare del loro stipendio.

Le mansioni del cassiere

Sicuramente la figura professionale del cassiere, o cassiera, si connota come una di quelle più presenti nel mondo del retail. Questo significa che le responsabilità di una cassiera di un supermercato, seppur simili, comunque distinte da quelle di una cassiera di un negozio, proprio perché cambia il servizio e i prodotti proposti.

Di fatto le attività che un cassiere deve compiere sono numerose, ma interscambiabili tra il personale: questo vuol dire che solitamente un/a cassiere/a potrà anche arrivare a svolgere anche altri compiti, propri di altre figure professionali che operano in supermarket, minimarket ipermercati, etc.

Dal punto di vista pratica un/a cassiere/a al supermercato ha come principali attività:

  • Registrare la spesa del cliente;
  • Verificare l’utilizzo da parte dei cliente di ticket, buoni sconto, coupon;
  • Effettuare scontrini e tutte le operazioni ad esso collegati, come ad esempio gli storni;
  • Assicurarsi che non ci siano anomalie nell’operazione di cassa;
  • Informare la clientela sulle promozioni e sconti del momento;
  • Supportare il cliente nell’ultima fase del processo di acquisto, e lasciare un’immagine positiva del supermercato.

In merito agli orari di lavoro si evidenzia che i turni e gli orari di chi lavora alla cassa possono cambiare a seconda delle necessità del negozio e degli orari di apertura dello stesso. Se si viene assunti come cassieri in un grande ipermercato o supermercato, in genere il turno di lavoro si svolge nella prima o nella seconda metà della giornata, con orari di servizio che vanno dalle 8:00 alle 14:00, oppure dalle 14:00 alle 20:00. Ricordiamo che esistono catene commerciali che applicano orari diversi da quelli appena indicati e filiali aperte tutto il giorno, i cui turni notturni vengono spesso retribuiti in maniera differente rispetto a quelli diurni

Stipendio medio di una cassiera al supermercato

Il CCNL definisce una serie di livelli in base al quale dipende il valore lordo delle retribuzioni.

Solitamente al quarto livello risulta possibile trovare il cassiere comune mentre nel secondo livello si trova invece il cassiere principale che sovraintenda a più casse.

Nonostante questo è possibile che almeno in una fase iniziale si venga inquadrati con un livello più basso e mansioni più comuni. Dati questi presupposti si può dire che per lo stipendio di un cassiere di supermercato va da un lordo mensile appena superiore a 1.280 euro fino ad arrivare al massimo a 2.010 euro lordi, con l’aggiunta di tredicesima e quattordicesima mensilità.

Ovviamente ci possono essere anche delle maggiorazioni per i turni di straordinario, festivo o domenicale, notturno.

Dall’articolo 218 del contratto collettivo si rileva che chi lavora alla cassa di un supermercato percepisce anche un’indennità di cassa pari al 5% (maggiorazione spettante per la grande responsabilità che deriva dal maneggiare il denaro presente nel registratore di cassa).

Ovviamente la retribuzione dipende anche dal livello di anzianità ed esperienza quindi possiamo rispondere dicendo che:

  • un cassiere alla prima esperienza guadagna in media dagli 800 ai 1.100 euro mensili;
  • dai 4 ai 9 anni di esperienza lo stipendio è tra i 1.200 e i 1.350 al mese;
  • dopo 20 anni di esperienza può guadagnare anche 1.400 e i 1.500 euro al mese.

Difficilmente si riesce dunque a superare uno stipendio netto di 1.500 euro, per quanto ovviamente dipende anche da altri fattori come ad esempio da quanti straordinari si fanno solitamente e se si è soliti lavorare per più domeniche al mese.

Le possibilità di carriera dipendono molto dal tipo di azienda nella quale si viene assunti. Ad esempio, nel settore della vendita al dettaglio i cassieri possono chiedere di essere promossi ad altre posizioni quali vetrinisti, responsabili di reparto o responsabili del negozio in assenza del o della titolare. All’interno di contesti lavorativi più ampi e strutturati, come gli ipermercati e la grande distribuzione, in caso di promozione potrai arrivare persino a coordinare i tuoi colleghi e colleghe ricoprendo ruoli come capo reparto, capo turno o store manager.

 

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