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Certificato esistenza in vita pensioni estere

Certificato esistenza in vita pensioni estere
10 Ottobre 2022
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Tempo di lettura 3 minuti

Vivi all’estero e ricevi una pensione italiana?

Il certificato esistenza in vita deve essere presentato da coloro che vivono all’estero e ricevono una pensione italiana.

L’INPS con il messaggio Inps n. 3286 del 06/09/2022 ha avviato la seconda fase atta all’ accertamento dell’esistenza in vita, dell’anno 2022-2023, dei pensionati che riscuotono una pensione italiana all’estero.

All’interno di questo articolo andremo ad approfondire:

  • Che cos’è il certificato esistenza in vita pensioni estere;
  • Come avviene il pagamento delle pensioni estere.

Le pensioni estere

L’INPS, a gennaio 2021 ha pagato all’estero oltre 326.000, per un importo complessivo di circa 1.375 milioni di euro. Ad oggi questa operazione avviene in circa 165 paesi. L’elevato ammontare delle pensioni estere pagate dall’INPS è tale che queste rappresentano il 2,4% del totale delle pensioni erogate dall’Istituto.

Per quanto concerne la modalità di pagamento è possibile affermare che l’INPS paga all’estero due tipologie di pensioni, ovvero:

  • Le pensioni in regime di totalizzazione internazionale (pensioni in regime internazionale);
  • Le pensioni liquidate sulla base di sola contribuzione italiana (pensioni in regime nazionale).

Nello specifico, emerge che le pensioni in regime internazionale ammontano a circa 714.000, di cui il 37% pagate all’estero per un importo di poco meno di 508 milioni di euro.

Le verifiche per il pagamento delle pensioni estere

Con il messaggio n. 3286, l’INPS ha dato avvio il 6 settembre 2022 la seconda fase della campagna di accertamento dell’esistenza in vita, dell’anno 2022-2023, dei pensionati che riscuotono una pensione italiana all’estero.

Nello specifico, l’INPS ha dato inizio alla campagna di verifica, per l’accertamento dell’esistenza in vita, di tutti i pensionati residenti all’estero per mezzo della presentazione del Certificato esistenza in vita pensioni estere.

Il controllo in oggetto sarà effettuato dall’Istituto di credito Citibank NA e avverrà a partire dal 14 settembre 2022 e sino al 12 gennaio 2023. Qualora il pensionato non provveda ad inviare il modulo ovvero il Certificato esistenza in vita pensioni estere, ricevuto entro il 12 gennaio 2023, la rata di pensione di febbraio 2023, sarà pagata in contanti presso le agenzie Western Union del paese di residenza e la rata del mese successivo sarà bloccata. (Marzo 2023)

Rientrano nella seconda fase di controllo i pensionati che sono residenti in Europa, Africa e Oceania, ad esclusione dei paesi scandinavi e dei Paesi dell’Est Europa

La comunicazione

I pensionati residenti all’estero devono comunicare il proprio Certificato esistenza in vita pensioni estere.

Non sono, invece, obbligati a comunicare l’esistenza in vita, e a fornire il Certificato esistenza in vita pensioni estere:

  • coloro che riscuotono annualmente una pensione di importo inferiore a 10 euro;
  • i titolari di pensione, che sono residenti nei paesi che hanno stabilito particolari accordi di scambio di informazioni con l’Italia, come ad esempio la Svizzera, e la Germania ed i residenti in Belgio, beneficiari di trattamenti pensionistici comuni con il Service fédéral des Pensions (SFP);
  • i pensionati, i cui dati anagrafici e di decesso, sono oggetto di scambi mensili di informazioni con la Caisse Nationale d’Assurance Vieillesse (CNAV) francese;
  • i pensionati che hanno riscosso la pensione italiana (almeno una rata di pensione) agli sportelli Western Union (all’avvio della campagna di verifica) e quelli che hanno comunicato l’esistenza in vita al sito dell’Istituto di credito Citibank, nei tre mesi precedenti, prima della spedizione delle lettere,
  • a tutti i beneficiari di pensione all’estero, a cui sono stati sospesi i pagamenti, per mancato invio del modulo nelle precedenti campagne di accertamento.

Modulo di dichiarazione esistenza in vita pensionati residenti all’estero 2022

Ai fini di presentare il Certificato esistenza in vita pensioni estere i pensionati residenti all’estero riceveranno:

  • un plico, con le istruzioni per la compilazione del modulo di certificazione esistenza in vita pensioni estere;
  • la richiesta di documenti supplementari (bisogna allegare la fotocopia del documento d’identità non scaduto del pensionato ed una foto).

All’interno del plico verranno indicate quali sono le modalità per contattare il servizio clienti di Citibank NA, per assistenza ai pensionati all’estero.

Al fine di consegnare la documentazione, ovvero il Certificato esistenza in vita pensioni estere, i pensionati all’estero, dopo la compilazione del modulo, dovranno recarsi:

  • al Consolato Italiano o al rappresentante dell’Ambasciata italiana,
  • ad un’Autorità locale, in grado di attestare l’esistenza in vita del pensionato, per autenticare la firma ed attestare l’esistenza in vita del pensionato.

Prova esistenza in vita pensionati all’estero anno 2022 – 2023

Una volta che hanno compilato, firmato ed autenticato il modulo dell’esistenza in vita, i pensionati residenti all’estero dovranno spedire il Certificato esistenza in vita pensioni estere alla casella posta PO Box 4873, Worthing  BN99 3BG, United Kindom entro la scadenza indicata sulla lettera. Nello specifico dovranno inviare:

  • il modello correttamente compilato, firmato e datato, entro la scadenza indicata;
  • la documentazione di supporto,
  • il modello controfirmato da un testimone accettabile. (nome dell’istituzione pubblica o del pubblico ufficiale).

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