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Codice Ateco, di cosa si tratta

8 Marzo 2024
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Tempo di lettura 3 minuti

 

Svolgi un’attività economica?

In questo caso avrai sicuramente sentito parlare del codice ateco.

Nello specifico il codice ateco formato da una combinazione alfa numerica che identifica l’attività economica svolta dall’impresa: le lettere individuano il macro settore economico di appartenenza; i numeri invece rappresentano categorie e sotto categorie dei settori di riferimento.

All’interno di questo articolo andremo a comprendere al meglio che cos’è e a cosa serve il codice ateco.

Codice ateco, di cosa si tratta

Il codice ateco si connota come un codice alfanumerico composto da una lettera, seguita da un minimo di 2 fino a un massimo di 6 numeri. 

Questo codice viene utilizzato per la classificazione delle attività economiche a livello nazionale e per l’apertura di una qualsiasi attività professionale in partita IVA. 

Dati questi presupposti risulta importante riuscire a selezionare il codice ateco che rispecchi al meglio la propria attività è un passaggio decisivo, da cui dipenderanno parametri quali il coefficiente di redditività e la fascia di rischio. 

Nello specifico il codice ATECO (ATtività ECOnomiche) è un codice alfanumerico utilizzato per la classificazione delle attività economiche: è stato adottato dall’ISTAT per le rilevazioni statistiche nazionali, di carattere economico. 

Rappresenta la versione italiana della NACE, la nomenclatura delle attività economiche introdotta dall’Eurostat, che è stata adattata dall’ISTAT a quelle che sono le caratteristiche del sistema economico italiano.

Ad oggi, viene utilizzata la versione ATECO 2007, la quale è entrata in vigore il 1° gennaio 2008, sostituendo la precedente ATECO 2002, adottata a sua volta come aggiornamento della versione ATECO 1991. 

 

Codice ateco, a cosa serve

Dal punto di vista pratico codice ateco risulta essere essenziale per l’apertura di una qualsiasi attività economica: servirà, infatti, a classificare il proprio lavoro dal punto di vista fiscale e avrà una certa rilevanza per il calcolo dei contributi. 

È possibile trovare il codice ateco della propria attività economica in totale autonomia. In particolare sul sito ufficiale dell’ISTAT è infatti disponibile un apposito strumento di ricerca che potrà essere utilizzato nel seguente modo:

  1. Individua un codice attività: si dovrà inserire una descrizione sintetica della propria attività, in modo tale da trovare il codice corrispondente;
  2. Ricerca per codice attività: si dovrà inserire un codice (solo caratteri numerici) per risalire alla propria attività economica;
  3. Ricerca per parola chiave: si potrà inserire una sola parola e vedere in quali parti della classificazione è stata inserita. 

Avere e conoscere il proprio codice ateco risulta importante anche per avere la possibilità di ricevere eventuali agevolazioni e bonus statali, come per esempio il credito di imposta previsto dai vari decreti Sostegni che si sono susseguiti negli ultimi anni. 

Inoltre, i codici ateco sono fondamentali:

  • per quel che riguarda la sicurezza sul lavoro, in quanto a ciascun codice viene attribuita una fascia di rischio (bassa, media o alta), dalla quale vengono poi definite le misure di sicurezza, di prevenzione e di protezione dei lavoratori, nonché un’adeguata formazione sulla saluta e la sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • per la partecipazione ai bandi pubblici. 

Codice ateco e apertura di attività

Nel momento in cui si avvia la propria attività (ovvero apertura di partita iva) imprenditoriale si ottiene un codice ateco.

Per ottenere il codice bisogna andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e comunicare la tipologia di attività che si vorrebbe svolgere in Partita IVA, sulla base della classificazione ATECO 2007, in modo tale da poter essere identificati ai fini fiscali, contributivi e statistici. 

Nel caso in cui si svolgessero diverse attività economiche, sarà anche possibile avere più codici ateco:

  • si considera primario quello dell’attività che si svolge per la maggior parte del tempo o quella dalla quale si guadagna di più;
  • le altre saranno identificate con un codice ateco secondario. 

Le sezioni del codice ateco

Le diverse attività attività economiche, ai fini ateco, sono divise come segue e sono espresse dalle varie lettere:

  • A: agricoltura, silvicoltura e pesca;
  • B: estrazione di minerali da cave e miniere;
  • C: attività manifatturiere;
  • D: fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • E: fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
  • F: costruzioni;
  • G: commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli;
  • H: trasporto e magazzinaggio;
  • I: attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
  • J: servizi di informazione e comunicazione;
  • K: attività finanziarie e assicurative;
  • L: attività immobiliari;
  • M: attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • N: noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
  • O: amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria;;
  • P: istruzione;
  • Q: sanità e assistenza sociale;
  • R: attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
  • S: altre attività di servizi;
  • T: attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglia e convivenze;
  • U: organizzazioni ed organismi extraterritoriali .

 

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