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Certificato SS3 che cos'è e come ottenerlo

25 Ottobre 2022
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Tempo di lettura 3 minuti

Il modulo SS3 INPS, conosciuto come certificato SS3 INPS è il certificato, che il medico curante invia in modo telematico all’INPS, sulla base della diretta richiesta dell’assistito, ai fini di richiedere il riconoscimento della sua invalidità e farlo accedere all’invalidità previdenziale.

All’interno di questo articolo andremo ad approfondire:

  • Che cos’è il modulo SS3
  • A cosa serve il modulo SS3
  • Come funziona il modulo SS3
  • Come è possibile richiedere il modulo SS3

Di cosa si tratta

Il certificato SS3 INPS è un certificato medico introduttivo che attesta le patologie invalidanti e si connota come il riconoscimento da parte dell’INPS di un’invalidità pensionabile e dei relativi benefici economici.

Il certificato SS3 viene trasmesso secondo le modalità a suo tempo definite con la Circolare INPS del 2 luglio 2012 numero 91 in via telematica dal medico curante.

Il documento contiene una serie di informazioni di tipo sanitario utili per determinare il diritto del cittadino alle prestazioni INPS.

A cosa serve il certificato SS3

Il certificato SS3 è necessario nel caso in cui un lavoratore del settore privato si trovi nella condizione in cui non è più in grado di continuare a svolgere il proprio lavoro o abbia difficoltà a farlo per motivi di salute.

Al lavoratore che si trova in queste condizione la legge 222/1984 gli riconosce la possibilità di richiedere all’INPS di ottenere una serie di agevolazioni, come l’assegno ordinario di invalidità. A tal fine è necessario dotarsi del certificato SS3.

Come sappiamo l’assegno ordinario di invalidità si connota come una prestazione economica che viene riconosciuta ai lavoratori che abbiano una riduzione pari o superiore al 67% della propria capacità lavorativa e che abbiano versato almeno 5 anni di contribuiti, dei quali almeno 3 nei cinque anni antecedenti alla domanda.

Per richiedere l’assegno è necessario dotarsi del certificato SS3, che sarà inviato telematicamente dal proprio medico curante. Una volta inviato il certificato SS3 il lavoratore dovrà sottoporsi alla visita da parte dei medici INPS, per l’accertamento delle malattie che hanno comportato la riduzione della capacità lavorativa nella misura richiesta ex lege. Nel caso in cui si delinei una situazione in cui sono soddisfatti i criteri amministrativi e sanitari, l’assegno viene riconosciuto dal primo giorno del mese successivo alla presentazione delle domande e ha validità di tre anni che possono essere rinnovati.

Come funziona

Numerosi sono i dati che sono contenuti nel certificato SS3. In particolare questo contiene i  dati anagrafici dell’interessato, quali:

  • Cognome, nome, codice fiscale, data e luogo di nascita;
  • Cittadinanza;
  • Residenza;
  • Recapiti (telefono, cellulare, e-mail);
  • Estremi del documento di riconoscimento.

Il documento sarà poi completato dall’indicazione dell’esatta natura delle patologie invalidanti e la relativa diagnosi.

Il certificato SS3 ovvero il certificato medico introduttivo si caratterizza per il fatto che ha una validità di novanta giorni, durante i quali il cittadino ha la possibilità di procedere a presentare domanda di invalidità previdenziale. All’interno della stessa dovrà indicare il numero del certificato medico telematico indicato sulla ricevuta di trasmissione consegnata dal medico certificatore.

Una volta ricevuto il certificato SS3 i medici dell’INPS rileveranno il certificato introduttivo e chiuso il termine di novanta giorni, sarà necessario rinnovare la certificazione medica.

Per quanto concerne il rilascio del modulo SS3 emerge che l’accesso alla piattaforma telematica INPS per l’invio dei certificati è consentito soltanto ai medici in possesso di apposita abilitazione rilasciata dall’Istituto.

Il certificato SS3 ottempera la possibilità di aver accesso all’assegno ordinario di invalidità per persone con capacità lavorativa ridotta.

L’assegno ordinario (con validità triennale salvo rinnovo su richiesta dell’interessato) si connota come una prestazione economica che viene riconosciuta in favore di coloro la cui capacità lavorativa è ridotta a meno di un terzo a causa di infermità fisica o mentale ed abbiano altresì maturato almeno 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione ed assicurazione) di cui 156 (tre anni) nel quinquennio precedente la data di invio della domanda.

I soggetti beneficiari di questa misura a supporto del reddito sono:

  • Lavoratori dipendenti;
  • Lavoratori autonomi quali artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
  • Lavoratori iscritti alla Gestione separata.

Per quanto concerne l’ammontare della prestazione emerge che l’importo della prestazione è determinato con il sistema misto (retributivo – contributivo) ovvero, per coloro che hanno iniziato l’attività dopo il 31 dicembre 1995, esclusivamente con il metodo contributivo.

Il certificato SS3 compilato e inviato dal medico curante è necessario anche per la pensione di inabilità in quanto deve essere allegato alla domanda. La pensione di inabilità si pone prestazione economica in favore dei lavoratori:

  • Dipendenti;
  • Autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
  • Iscritti alla Gestione separata;

Affinché un soggetto abbia accesso alla pensione di inabilità è necessario che si trovi nella situazione di assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa, a causa di difetto fisico o mentale, accertata dalla Commissione Medico – Legale dell’INPS.

Come richiederlo

Il certificato SS3 viene rilasciato a titolo esclusivo da parte di un medico certificatore, il quale si occuperà di compilare online il certificato e per poi trasmetterlo all’INPS attraverso l’apposita piattaforma telematica, disponibile sul portale “inps.it – Prestazioni e Servizi – Certificato SS3 Istanza di invalidità” per gli utenti in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

Nel momento in cui il medico invia il certificato si occuperà di rilasciare:

  • Una ricevuta completa del numero univoco della procedura attivata;
  • Il certificato medico in originale.

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