Ape sociale Requisiti

APE Sociale

L’ape sociale è una prestazione che consente la pensione anticipata a 63 anni a condizione che vengano rispettati determinati requisiti, come ad esempio quello di disoccupazione o assistere un parente affetto da disabilità grave sotto forma di caregiver. L’ape social, più che una vera e propria pensione, rappresenta un assegno di accompagnamento verso la pensione di vecchiaia. Al compimento del 67 anno di età, infatti, il passaggio da ape social a pensione di vecchiaia non avverrà in modo automatico ma, il soggetto fruitore di ape social, dovrà inoltrare all’istituto di previdenza sociale una domanda di pensione di vecchiaia.

APE Sociale – Che cos’è?

L’APE sociale è stata introdotta per la prima volta dalla legge di stabilità del 2017 mediante la L. n. 232/2016 e consente – previo il possesso di determinati requisiti – di accedere al pensionamento all’età di 63 anni. Tale indennità viene garantita dallo Stato ed erogata dall’INPS ed è una delle tante prestazioni elaborate per combattere gli aspri requisiti di pensionamento voluti dalla riforma Fornero.

I fondi per l’APE Sociale vengono stanziati di anno in anno mediante la legge di bilancio che, anche nel 2022, ne ha garantito il prosieguo.

Per quanto concerne la proroga sull’ape sociale 2023, le ultimissime notizie riportano una volontà da parte del governo di prorogare la prestazione e, quindi, consentire l’accesso al pensionamento anticipato mediante ape social anche nel 2023.

La prestazione APE Sociale consiste sostanzialmente in un anticipo della pensione che funge da ponte fino al conseguimento dell’età pensionabile ordinaria, ovvero 67 anni. Tale anticipo, per l’APE sociale, viene garantito ed erogato dallo stato per 12 mensilità. 

All’APE sociale si contrappone l’APE volontaria che, a differenza di quella erogata e finanziata dallo stato, è totalmente a carico del pensionato. Inizialmente l’ape era stata elaborata solo nella sua forma volontaria ma, successivamente a numerosi dibattiti tra Governo e Sindacati, si è giunti ad una prestazione che mirava a tutelare le fasce più deboli mediante, appunto, l’APE sociale.

La prestazione, come summenzionato, viene erogata fino al conseguimento per l’età pensionabile di vecchiaia nel seguente modo:

  • viene erogato un importo pari alla rata mensile della pensione calcolata nel momento della richiesta se l’importo è inferiore a €1.500, oppure
  • pari a €1.500 se l’importo della pensione calcolata al momento della richiesta risulta pari o superiore a €1.500

Ape Sociale Requisiti

Per acccedere all’ape sociale, i richiedenti, devono rispettare determinati requisiti richiesti dalla legge. Tali requisiti variano dall’età anagrafica alla condizione lavorativa possono accedere alla prestazione, quindi, i soggetti che rispettano i seguenti requisiti:

Oltre ai requisiti anagrafici e di iscrizione presso un fondo pensionistico obbligatorio, i richiedenti ape sociale, devono rispettare i seguenti requisiti:

  • Essere in stato di disoccupazione
  1. a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, dimissioni per giusta causa, o risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di cui all’art. 7 della legge n. 604/1966;
  2. essere disoccupati a causa della scadenza del rapporto di lavoro a tempo determinato pur che si sia in possesso, nei trentasei mesi precedenti la cessazione del rapporto, di periodi di lavoro dipendente per un periodo pari o superiore a 18 mesi;
  • Di assistere, come caregiver, da almeno 6 mesi dalla richiesta:
  1. Coniuge o parente di 1° grado convivente affetto da handicap in situazione di gravità così come previsto dalla L. 104/1992;
  2. In alternativa un parente o affine di 2° grado convivente qualora il coniuge o i genitori della persona affetta da handicap abbiano un’età pari o superiore a 70 anni o, in alternativa, siano affetti anche loro da situazione di gravità come previsto dalla L. 104/1992.
  • Di essere stati riconosciuti invalidi da una commissione ASL per una percentuale uguale o superiore al 74% congiuntamente ad un’anzianità contributiva pari o superiore a 30 anni.
  • Essere in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 36 anni e svolgere una delle attività gravose presenti nelle tabelle ministeriali congiuntamente al requisito di aver svolto tale attività in via continuativa negli ultimi sette anni o, in alternativa, per sette anni negli ultimi dieci precedenti la domanda.

APE Sociale Importo

L‘importo dell’ape sociale nel 2022 non può superare i 1.500 euro mensili. Infatti, la prestazioe, viene calcolata sulla base dei contributi maturati fino al momento della domanda, se l’importo è superiore a tale soglia, l’ape sociale, sarà pari alla soglia massima di 1.500 euro, nel caso di importo inferiore spettante, quello sarà l’assegno mensile.

APE Sociale – è incompatibile con altre prestazioni?

L’APE sociale non è compatibile con:

  • indennità di disoccupazione
  • indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale
  • reddito di emergenza covid
  • l’indennità ISCRO

È invece compatibile con l’attività lavorativa solo se i redditi non superano:

  • €8.000 annui come dipendente o parasubordinato
  • €4.000 annui come lavoratore autonomo

L’APE Sociale è inoltre compatibile con l’assegno sociale fino al limite di reddito previsto per l’accesso che nel 2022 è di €6.085,43 come reddito individuale e di €12.170,86 come reddito coniugale.

APE sociale novità 2022

Oltre al posticipo del termine di scadenza del periodo di sperimentazione dell’APE, la legge di bilancio 2022 ha previsto:

  • l’eliminazione della condizione del decorso del trimestre per tutti i disoccupati
  • ha introdotto un nuovo elenco delle professioni pesanti o gravose aventi diritto all’APE sociale
  • riduzione a 32 anni di contribuzione per gli operai edili, per i ceramisti e per i conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta

Come inoltrare la domanda per l’APE sociale?

La presentazione della domanda per ottenere l’APE Sociale può essere fatta tramite portale dell’INPS, se si è in possesso di pin personale, o attraverso un patronato, e dovrà essere presentata una prima richiesta di certificazione dei requisiti per l’accesso all’APE sociale, l’INPS avrà 90 giorni di tempo per rispondere alle richieste di certificazione e e sulla base dell’esito rilasciato dall’inps i soggetti richiedenti potranno procedere con l’inoltro effettivo della domanda di APE sociale.