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Fondo Pensioni Casalinghe

Fondo pensione casalinghe
5 Luglio 2022
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Tempo di lettura 4 minuti

Il fondo pensioni casalinghe/casalinghi è una cassa previdenziale gestita dall’INPS la quale permette, a tutti quei soggetti che svolgono attività di cura domestica, di andare in pensione al conseguimento di 57 anni di età e almeno 5 anni di contribuzione. Affinché le casalinghe/casalinghi possano beneficiare delle prestazioni associate al fondo casalinghe, devono effettuare l’iscrizione all’interno della casa previdenziale e versare regolarmente la contribuzione. Una volta raggiunta l’età e la contribuzione prevista dall’ordinamento, questa categoria di lavoratori potrà richiedere la normale pensione di vecchiaia.

L’INPS, con il messaggio 2378 dell’11 giugno 2022, ha comunicato il rilascio del nuovo applicativo illustrando le novità relative alla modalità di presentazione della domanda di iscrizione e le procedure per il pagamento online dei contributi attraverso il servizio fondo previdenza casalinghe.

Che cos’è il fondo pensioni casalinghe INPS

Il fondo pensioni casalinghe, come summenzionato, è una cassa previdenziale istituita all’interno dell’INPS che consente a tutti quei soggetti che svolgono attività familiari non retribuite di versare volontariamente della contribuzione ai fini del conseguimento delle prestazioni di vecchiaia e inabilità, oltre alle prestazioni accessorie stabilite dall’ordinamento. Il fondo fa parte dell’assicurazione generale obbligatoria, ma ha carattere facoltativo per cui, i soggetti che vogliono versare contribuzione all’interno del fondo pensioni casalinghe, lo fanno autonomamente e per libera scelta.

Chi può iscriversi al fondo pensioni casalinghe?

Il fondo è stato istituito dal decreto legislativo numero 565 il 1° gennaio del 1997 e si rivolge ad entrambi i sessi di età compresa tra i 17 e i 65 anni che, senza alcuna subordinazione, svolgono lavoro domestico non retribuito.

Possono iscriversi al fondo pensioni casalinghe:

  • coloro i quali non siano titolari di pensione diretta, mentre possono iscriversi coloro i quali sono beneficiari di pensione di reversibilità
  • non prestano alcuna attività di lavoro dipendente o autonomo per la quale sussiste l’obbligo di iscrizione ad un’altra cassa o ente previdenziale

Per quanto riguarda l’ultimo punto, in caso di svolgimento di un’attività lavorativa ad orario ridotto è necessario che si determini la contrattazione, ai fini del diritto alla pensione, del corrispondente periodo di assicurazione obbligatoria.

Obbligo di iscrizione INAIL

Per poter usufruire dell’iscrizione al fondo casalinghe INPS, è obbligatorio iscriversi all’INAIL.

Come iscriversi al fondo pensioni casalinghe

L’interessata/o che decide di iscriversi al fondo pensione casalinghe può farlo attraverso la procedura online o recandosi presso un patronato.

Per tutti coloro che sono in possesso di SPID, CIE o CNS possono effettuare la procedura online mediante un’istanza all’interno del portale ufficiale attivo da giugno 2022. Successivamente alla presentazione dell’istanza, l’INPS analizzerà i requisiti del richiedente e, a seconda dell’esito della richiesta, ne confermerà o meno l’efficacia.

Per tutti coloro i quali non sono in possesso delle credenziali per accedere al portale telematico, potranno recarsi presso un patronato e delegandone la richiesta.

Come verificare lo stato della domanda

La richiesta viene accolta dall’INPS in modo automatico, ad eccezione di quelle domande che presentano problematiche per l’iscrizione al fondo.

Nel caso di esito positivo della procedura, il soggetto riceverà:

  • comunicazione di accoglimento della domanda, contenente le informazioni necessarie per il pagamento della contribuzione
  • l’iscrizione al fondo si considera attiva dal primo giorno del mese di presentazione dell’istanza e resta valida anche in assenza di versamenti

Quanto si paga il fondo casalinghe

I soggetti che si iscrivono al fondo pensioni casalinghe INPS non sono tenuti a pagare alcuna tassa di iscrizione ma semplicemente versare la contribuzione presente nei bollettini che l’istituto ha provveduto ad inviare. Il pagamento della contribuzione non è obbligatorio e può essere fatto in qualsiasi momento dell’anno per un importo a piacimento dell’interessato con una soglia minima di accreditamento pari a 25,82 euro. Un anno di contribuzione è pari ad una cifra minima di versamento di 309,84 euro ne deriva che, maggiore è la frequenza con la quale i contributi vengono versati, maggiore sarà l’importo della pensione e minore il periodo di attesa per l’accesso.

Come pagare i contributi del fondo casalinghe

L’interessata/o può provvedere al versamento dei contributi all’interno del portale telematico dell’INPS mediate:

  • la compilazione e stampa degli avvisi di pagamento PagoPA
  • effettuare il pagamento degli stessi mediante il servizio paga online di PagoPa

Importo pensioni casalinghe

L’importo della pensione casalinghe o casalinghi viene calcolato con il sistema di calcolo contributivo, quindi l’importo sarà proporzionato ai contributi versati fino al pensionamento. La pensione casalinghe, quindi, fa capo alla riforma Dini (L.335/1995) e viene calcolata allo stesso modo delle gestioni obbligatorie.

Sostanzialmente, il calcolo della pensione con il sistema contributivo, avviene nel seguente modo:

  • il versamento dei contributi annui detto “montante contributivo” (il 98% dell’importo versato, considerando il 2% per la gestione del fondo) viene rivalutato annualmente per il tasso di capitalizzazione. Il tasso è il risultato della media quinquennale del prodotto interno lordo
  • il risultato finale viene moltiplicato per il coefficiente di trasformazione determinato dall’età del richiedente
  • infine, si ottiene l’importo mensile della pensione, dividendo l’importo annuo risultante da questa operazione per il numero delle mensilità, ovvero 12

Pensioni casalinghe

Per questa categoria di lavoratrici o lavoratori, l’art. 3, comma 1, lettere a) e b) del decreto legislativo numero 565/1996, ha stabilito le prestazioni riconosciute al fondo casalinghe INPS sono la pensione di vecchiaia e di inabilità.

Pensione di vecchiaia

La pensione di vecchiaia casalinghe viene riconosciuta al possedimento congiunto dei seguenti requisiti:

  • almeno 57 anni di età
  • almeno 5 anni di contribuzione
  • l’ammontare della pensione mensile deve essere non inferiore a 1,2 volte l’importo dell’assegno sociale che nel 2022 è pari a 469,03 euro, quindi la soglia minima dell’assegno dovrà essere di 562,84 euro

Il limite d’importo non viene più applicato nel momento in cui il soggetto richiedente raggiunge i 65 anni di età.

Pensione casalinghe inabilità

Per poter accedere a questa prestazione, il soggetto richiedente, deve essere in possesso di:

  • almeno 5 anni di contribuzione
  • assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa

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