Come si legge il verbale di invalidità civile?

Il verbale di invalidità civile è l’ultimo step del processo che consente il riconoscimento dello status di invalido civile. Per ottenere il riconoscimento, infatti, il richiedente deve effettuare i seguenti passaggi:
- inoltrare domanda di invalidità civile presso l’INPS
- sottoporsi a visita medica presso una commissione ASL incaricata
- e, infine, riceverà il verbale di invalidità civile che riporterà la percentuale di invalidità riconosciuta e le eventuali agevolazioni
Non è banale affermare che, la lettura del verbale di invalidità civile, non è di facile comprensione ad occhi inesperti. Le diciture riportate all’interno del documento spesso vengono fraintese e mal interpretate a causa delle terminologie adottate ma soprattutto per via delle diciture poco chiare.
Il verbale di invalidità viene rilasciato a tutti coloro che effettuano richiesta di riconoscimento per:
Il verbale di invalidità civile ha la funzione di riportare quelle che sono le valutazioni effettuate dalla commissione medica incaricata.
Tali valutazioni vengono effettuate sulla base di apposite tabelle Ministeriali di invalidità civile, all’interno delle quali, sono riportate tutte le patologie che riconoscono una determinata percentuale di invalidità, che può essere fissa e/o variabile.
Una volta identificate le singole percentuali di invalidità, in relazione alle patologie alle quali il soggetto è affetto, la commissione dovrà effettuare dei calcoli basandosi su tre diverse formule:
L’identificazione delle percentuali di invalidità, in relazione alle patologie, e il calcolo delle formule sopra elencate, darà come risultato la percentuale finale di invalidità che verrà indicata all’interno del verbale di invalidità civile.
All’interno del verbale di invalidità, oltre alla percentuale riconosciuta, vi saranno le ulteriori indicazioni:
- dati anagrafici del soggetto;
- giudizio diagnostico della commissione;
- codici delle percentuali di invalidità riconosciute;
- anno e mese di revisione del verbale di invalidità civile;
- le diciture che indicano implicitamente la prestazione alla quale si avrà diritto.
Tali indicazioni le riporteremo all’interno dell’articolo, in maniera più dettagliata, nei paragrafi successivi.
Suddivisione verbale di invalidità
Il verbale di invalidità civile consta di 4 parti distinte, ognuna con il compito di riportare dati salienti per l’interessato.
Prima Parte
All’interno della prima parte del verbale troveremo:
- dati anagrafici del richiedente
- dati amministrativi del richiedente
- stato civile del richiedente
- motivi di presentazione della domanda
- tipologia di accertamento (primo accertamento, revisione d’uffico, aggravamento etc)
- data della visita
- data di definizione del verbale
- indicazione luogo della visita (se visita domiciliare o ambulatoriale)
Seconda Parte
Nella seconda parte del verbale di invalidità civile troveremo il giudizio diagniostico della commissione, dove saranno riportati:
- l’anamnesi (raccolta delle notizie che riguardano il soggetto sottoposto a visita)
- vengono segnalati gli eventuali accertamenti disposti
- viene riportata la documentazione acquisita
- diagnosi delle patologie accertate con relativo codice internazionale (ICD)
- principali disabilità accertate (psichiche, fisiche, sensoriali, neurologiche, respiratorie e cardiocircolatorie)
- le cause e concause delle principali disabilità riportate (malformazione congenita, malattie infettive, traumi del traffico, traumi domestici, altre cause violente, intervento chirurgico mutilante)
Terza Parte
Nella terza parte troveremo:
- il giudizio espresso dalla commissione in seguito alla visita e all’analisi della documentazione clinica prodotta
Questa parte è particolarmente importante perché consente di identificare con chiarezza lo status riconosciuto dalla commissione medica.
Quarta Parte
All’interno della quarta parte troverai:
- firma del presidente della commissione
- firma del segretario della commissione
- firma del medico ULSS
- firma del medico del lavoro
- firma del medico di categoria
Una volta scomposte tutte le aree del nostro verbale di invalidità civile, cerchiamo adesso di interpretare le diciture riportate al suo interno e quali fra queste determinano un beneficio di natura economica.
L’operazione che dovrai svolgere è la seguente:
- controlla la dicitura presente nel tuo verbale;
- ponila a confronto con quelle presenti all’interno dell’articolo;
- una volta individuata la dicitura di tuo interesse clicca su [Benefici].
Maggiorenni invalidi
- Invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura superiore ad 1/3 (art. 2, L. 118/1971).
- invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura superiore ai 2/3 (art. 2 e 13, L. 118/1971).
- invalido con riduzione permanente con invalidità pari o superiore al 74% (art. 2 e 13, L. 118/1971) [Benefici]
- invalido con totale e permanente inabilità lavorativa (art. 2 e 12, L. 118/1971): 100% [Benefici]
- invalido con totale e permanente inabilità lavorativa 100% e impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore (L. 18/1980 e L. 508/1988) [Benefici]
- invalido con totale e permanente inabilità lavorativa 100% e con necessità di assistenza continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita (L. 18/1980 e L. 508/1988) [Benefici]
Minorenni invalidi
- Minore con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell’età o con perdita uditiva superiore a 60 decibel nell’orecchio migliore nelle frequenze 500, 1000, 2000 hertz (L. 289/1990) [Benefici]
- Minore invalido totale con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore (L. 18/1980 e L. 508/1988) [Benefici]
- Minore invalido totale con necessità di assistenza continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita (L. 18/1980 e L. 508/1988) [Benefici]
Minorazioni sensoriali civili
- Cieco con residuo visivo non superiore ad un ventesimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione (L. 382/1970 e 508/1988) [Benefici]
- Cieco assoluto (L. 382/1970 e L. 508/1988) [Benefici]
- Sordo (L. 381/1970 e L. 508/1988) Indennità di comunicazione e Pensione per i sordi
Ultra sessantacinquenni invalidi
- Ultra65enne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie della sua età (art. 9 D.Lgs. 509/1988).
- Ultra65enne con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore (L. 18/1980 e L. 508/1988) [Benefici]
- Ultra65enne con necessità di assistenza continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita (L. 18/1980 e L. 508/1988) [Benefici]
Verbali L. 104/1992 Handicap
- Persona non portatrice di handicap.
- Persona con handicap (articolo 3, comma 1, Legge 104/1992).
- Persona con handicap con connotazione di gravità (articolo 3, comma 3, Legge 104/1992).
- Persona con handicap superiore ai 2/3 (articolo 21, Legge 104/1992).
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