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Assegno unico figli maggiorenni

17 Ottobre 2022
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Tempo di lettura 3 minuti

Assegno Unico, ne hai mai sentito parlare? Pensi che sia solo in caso di fili minorenni?

Non è così!

L’assegno unico e universale può essere chiesto anche per i figli maggiorenni fino al compimento di 21 anni e la domanda per tale agevolazione può essere attuata da parte del genitore, oppure, da parte del giovane.

All’interno di questo articolo andremo ad approfondire:

  • Che cos’è l’assegno unico per i figli maggiorenni
  • Come funziona l’assegno unico per i figli maggiorenni
  • Cosa succede in caso di figlio disabile con più di 21 anni d’età

Di cosa si tratta

L’Assegno unico universale rappresenta un sostegno di tipo economico pensato per le famiglie per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili.

L’ammontare dell’assegno unico varia in merito alla situazione economica propria del nucleo familiare sulla base di ISEE valido al momento della domanda. Per la definizione dell’ammontare dell’assegno unico bisogna considerare l’età e il numero dei figli nonché di eventuali situazioni di disabilità dei figli.

L’assegno unico universale è entrato in vigore durante il mese di marzo 2022 e ha sostituito tutte le precedenti forme di aiuto per i lavoratori con figli in quanto tutti gli aiuti a favore dei genitori sono stati riuniti in un unico istituto.

Gli obiettivi in forza del quale vige l’assegno unico è quello di semplificare e sostenere la genitorialità e la natalità. Questo sussidio è garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 40mila.

Qualsiasi genitore può fare domanda, a prescindere che sia un lavoratore subordinato, un autonomo, un imprenditore o un disoccupato e a prescindere dal reddito annuo.

L’assegno unico per figli maggiorenni

Per quanto concerne l’assegno unico per figli maggiorenni emerge che questo può essere richiesto dal genitore oppure direttamente dal giovane.

La domanda per l’assegno unico per figli maggiorenni può essere trasmessa o da uno dei genitori oppure direttamente dal giovane.

In tal caso la somma viene versata a favore del soggetto richiedente.

Affinché si possa chiedere l’assegno unico per figlio maggiorenne è necessario che i figli maggiorenni siano a carico del genitore richiedente tale per cui frequentino percorsi scolastici o formativi oppure siano impegnati in determinate attività, o siano, infine, disoccupati.

Nello specifico, si considera «a carico» il figlio maggiorenne:

  • se convivente e con un reddito non superiore a 8.000,000 euro lordi annui.
  • se non convivente e con un reddito non superiore a 4.000,00 euro lordi annui.

Per quanto concerne l’ammontare dell’assegno unico per figli maggiorenni emerge che questo oscilla da un minimo di 25 euro a un massimo di 85 euro mensili, mentre per i figli minorenni l’importo minimo è di 50 euro e il massimo di 175 euro per ciascun figlio. Si chiarisce che l’importo dell’assegno mensile è legata esclusivamente all’ISEE familiare e al numero dei componenti del nucleo, tuttavia non è obbligatorio presentarlo. Infatti, la compilazione della certificazione consente al richiedente di percepire un assegno proporzionato rispetto alla situazione reddituale familiare.

Come funziona assegno unico per figli maggiorenni

Oltre alla condizione che il figlio sia “fiscalmente a carico” dei genitori emerge che le norme attuative hanno previsto ulteriori presupposti. Nello specifico queste servono per contrastare i fenomeni di inattività professionale nel mondo giovanile.

Dati questi presupposti il sostegno è riconosciuto in presenza di una di queste ulteriori condizioni:

  • il ragazzo frequenta un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea
  • svolgimento di un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui
  • registrazione come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego
  • svolgimento del servizio civile universale.

Assegno unico figli maggiorenni disabili

Per mezzo del Decreto semplificazioni sono state introdotte delle modifiche alle norme che regolano l’erogazione dell’assegno unico per i figli.

In particolare, è stato definito che l’importo dell’assegno unico previsto per ciascun figlio minorenne per un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro è pari a un massimo di 175 euro mensili e che questa somma, solo per l’anno 2022, viene concesso anche in caso di figli maggiorenni disabili senza limiti di età.

A partire dal 2023 si vanno ad applicare:

  • la maggiorazione di 80 euro mensili, per i figli maggiorenni disabili fino al compimento del ventunesimo anno di età
  • la maggiorazione di 85 euro mensili (che si riducono in funzione del valore ISEE) per i figli maggiorenni disabili di età pari o superiore a 21 anni.

In presenza di famiglie con almeno un figlio a carico con disabilità, gli importi della maggiorazione transitoria sono incrementati di 120 euro al mese per l’anno 2022.

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